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Stuprata la vigilia di Natale, dopo sei anni il processo è ancora "all'inizio"

L'udienza è stata rinviata al 18 settembre. Ci sono ancora tanti testi da sentire e il processo rischia la prescrizione in appello. Galgano (ci): "Ho discusso interrogazione alla Camera sui tempi scandalo della prescrizione"

Violenza di genere, Galgano (ci): “E’ la battaglia della nostra generazione che dobbiamo vincere”“. Ho sottoscritto e sostengo le proposte di legge della mia collega Valentina Vezzali per estendere l'applicazione del braccialetto elettronico anche agli aggressori nei casi di violenza e per la creazione dei fondi per l'indennizzo delle vittime di reati di violenza di genere e degli orfani di tali vittime. La violenza contro le donne e i bambini, che spesso avviene ad opera di persone loro vicine, è una delle piaghe della nostra società da estirpare e fare velocemente buone norme è indispensabile per raggiungere questo obiettivo".

Così Adriana Galgano, deputata del gruppo Civici e Innovatori, durante l'incontro promosso da Valentina Vezzali, con Lidia Vivoli sopravvissuta alle violenze terribili infertele dal compagno, Vera Squatrito, mamma di Giordana di Stefano, uccisa dall'ex con 40 coltellate, e Giovanna Zizzo, mamma di Laura, uccisa a 11 anni dal padre, e l'avvocato Domenico Musicco.

“Ho discusso due interrogazioni alla Camera proprio sul tema della violenza di genere – ha detto ancora Galgano – La prima relativa allo scandalo dei tempi di prescrizione per questi reati perché per alcuni delitti gravissimi, com'è stato lo stupro di una bimba di 7 anni, non si può avere la prescrizione dopo 20 anni.

“La seconda su quanto accaduto proprio a Lidia Vivoli perché, nonostante le minacce di morte ricevute, nel nostro ordinamento non esiste il divieto per l'aggressore, una volta scontata la pena, di avvicinarsi alla vittima e di frequentare i suoi luoghi abituali. Inoltre la vittima non ha neanche diritto di sapere quando uscirà dal carcere – ha sottolineato la deputata - e non è proprio possibile che per un tentato omicidio molto violento, come nel caso di Lidia, la pena sia, grazie al patteggiamento, di soli 4 anni e sei mesi. Queste condanne sono inviti a compiere violenze perché tanto la pena è praticamente nulla. Quindi, oltre alle due proposte di legge, abbiamo molto altro da compiere e vi assicuro, dopo aver ascoltato il ministro Orlando rispondere in modo evasivo alla mia interrogazione, che non sarà facile”.

“Ma, è importante combattere tutti insieme – ha concluso Galgano - con la determinazione che ci deriva proprio dal sapere che sarà durissima. Questa è la battaglia che la nostra generazione deve portare avanti e che dobbiamo assolutamente vincere”.

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