Si inventano una storia di sesso e ricattano un conoscente: "Dacci 10mila euro"
La richiesta era stata effettuata tramite una lettera anonima. Individuate le due presunte protagoniste del ricatto. Il processo
“O mi dai 10mila euro o ti rovino la vita”. Protagonista della vicenda una donna, sicura di poter ricattare un uomo inventandosi fatti scabrosi sul suo conto. Presunte storie torbide a livello di sesso. Tutto ha inizio quando la protagonista della vicenda, finita oggi in aula, decide di mandare una lettera alla vittima. Nelle poche parole impresse su un foglio bianco, la donna, difesa dagli avvocati Cristina Perozzi e Giuseppe De Lio, chiede al povero “pollo da spennare”, di consegnarle ben diecimila euro in rate da 2mila.
L'uomo, che non dispone della somma, decide di denunciare lei e la sorella, coinvolta anche quest'ultima nella roccambolesca storia. Ne nasce da qui una vicenda giudiziaria, terminata per oggi con un mero rinvio. La difesa dell'uomochiederà nella prossima udienza una perizia grafologica con l'intento preciso di mettere con le spalle al mura la donna. La sorella ha invece preferito la via del patteggiamento. L'uomo non si è costituto parte civile.