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Cronaca

Accusa il cognato di essere un usuraio: "Io disabile costretto a versare oltre 2mila euro al mese"

Cifre esorbitanti, appostamenti sotto casa e minacce continue. La vittima denuncia il tutto e ora si apre il processo al Tribunale di Perugia

Può succedere, come in questo caso, che i rapporti tra fratello e sorella non siano proprio idilliaci. Tutto ha inizio con il prestito di una somma di denaro fatta dal cognato al marito della sorella. Ed è da questo momento in poi che inizia la drammatica vicenda per la coppia. Lui disoccupato e invalido al 67 per cento non riesce, infatti, sin da subito ad onorare il debito.

Il creditore, spinto anche dalla moglie, inizia prima con le minacce e successivamente con gli appostamenti sotto casa, trasformandosi in un proprio e vero usuraio e pretendendo degli interessi sul prestito.

La presunte vittima, difesa dagli avvocati Marco Brusco e Giuseppe De Lio, inizia, esasperata, a versare ben 2.400 euro ogni mese nelle tasche dell'uomo. Tutto finisce con una denuncia, dopo che il presunto “cognato-strozzino” pretende la somma di 40mila euro. Oggi si è aperto il dibattimento, ma il tutto è stato rinviato al prossimo settembre.

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