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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Meno 10 giorni alla sentenza Meredith, Sollecito non scappa e rilancia il suo alibi

E' iniziata a Firenze la penultima udienza del processo d'appello bis per l'omicidio di Meredith Kercher. In aula c'è Raffaele Sollecito. L'avvocato Maori: Ecco perchè non era nella casa del delitto

A 10 giorni dalla sentenza dell'Appello bis (a Firenze) per accertare i colpevoli dell'omicidio di Meredith Kercher, Raffaele Sollecito e il suo pool difensivo si giocano le ultime carte per dimostrare la propria totale estraneità. In aula questa mattina - 20 gennaio - l'avvocato perugino Luca Maori sta ribadendo la fondatezza dell'alibi che lega il ragazzo pugliese ad Amanda Knox la sera del delitto che risale al 2007.

Intanto Raffaele Sollecito ha mantenuto la sua promessa: essere presente in Tribunale e soprattutto attendere la sentenza in Italia che dovrebbe essere pronunciata il prossimo 30 gennaio. Nella requisitoria, il pg Alessandro Crini ha chiesto condanne a 26 anni per Sollecito e a 30 per l'altra imputata, Amanda Knox, che si trova negli Stati Uniti e che non è intenzionata a tornare in Italia.

LA DIFESA - Il film 'Il meraviglioso mondo di Amelie' e un episodio del cartone animato 'Naruto' sono "le
prove provate" che Raffaele Sollecito, nel momento in cui Meredith veniva uccisa, si trovava nella sua abitazione. Per la precisione insieme ad Amanda con il Pc acceso per guardare i video in questione scaricati da internet.

La polizia postale, ha spiegato oggi l'avvocato Luca Maori, "ha dimostrato che alle 21 nel computer fisso di Raffaele Sollecito il file di del film francese 'Il meraviglioso mondo di Amelie' e' stato trasferito dal desktop ad una cartella denominata 'Film visti'. Alle 21.26, risulta inoltre un accesso al file del cartone animato Naruto".

IN CASO DI CONDANNA CHIESTO L'ARRESTO - il sostituto procuratore di Firenze, Alessandro Crini,  ha chiesto, in caso di condanna, che la Corte di Firenze disponga misure cautelari per Amanda Knox e Raffaele, accusati di aver ucciso Meredith Kercher. Il magistrato non ha dato un'indicazione precisa ai giudici: il ventaglio a loro disposizione va dal divieto di espatrio all'arresto. Il giudice teme la fuga di Sollecito a Santo Domingo.

(aggiornamento da Firenze nel corso della giornata)

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