Meredith, tornano le telecamere davanti via della Pergola. Amanda: "Vice-capo mi molestava"
Torna l'incubo del clamore mediatico su Perugia. Diretta la sera del 20 settembre davanti alla casa Meredith in via della Pergola da parte delle truppe di Quarto Grado. Torna a parlare Amanda: "In carcere a Perugia un agente mi voleva violentare". la famiglia di Metz: "Nessun incontro con gli indagati"
Le telecamere fisse tornano davanti alla casa di via della Pergola a distanza di sei anni dall'omicidio di Meredith Kercher. In diretta da questa sera - 20 settembre - c'è la trasmissione di Rete 4 "Quarto Grado" che ha inviato il cronista Remo Croci per raccontare di nuovo il dramma che vede come indagati Amanda Knox e Raffaele Sollecito. La redazione Mediaset sta ripercorrendo le indagine condotte dal Pm Giuliano Mignini. Amanda ha raccontato la sua versione del ritrovamento del cadavere di Meredith la mattina dopo l'omicidio.
"Speravo che non fosse lei. Quando mi sono accorta siamo andati in Questura per spiegare cosa avevamo visto. Noi quel giorno dovevamo andare a Gubbio per visitare quella città. La sera prima eravamo stati in casa a guardare un film, a fare l'amore e con Raffaele abbiamo fumato uno spinello". Da Sollecito invece le solite accuse contro gli inquirenti di Perugia: "Qualsiasi teoria accusatoria è solo frutto di una fantasia torbida ed un accanimento insensato".
Amanda ha denunciato di essere stata molestata da un agente che la seguiva in bagno e che avrebbe provato a violentarla. "Mi chiedeva come mi piaceva fare sesso...quali posizioni preferivo e se avessi voglia di farlo con un uomo come lui. Mi voleva portare in certi uffici vuoti per possedermi. Mi ha solo aiutato Don Saulo, il cappellano del carcere": ha detto Amanda a Quarto Grado.
Sul versante invece della famiglia Meredith - troppo dimenticata dai media e forse anche dai due indagati...- arriva la conferma che ci saranno al Processo di Firenze che partirà il prossimo 30 settembre prossimo. I fratelli di Mez, Arlene e John Kercher hanno rifiuto qualsiasi incontro con Amanda e Raffaele che a parole vorrebbero un incontro per spiegare la loro innocenza: "Fino a quando non sapremo la verità non incontreremo nessuno. Prima di parlare con Raffaele Sollecito e Amanda Knox per discutere di perdono vogliamo che si arrivi a stabilire la verità".
