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Cronaca

Meredith, il nuovo Questore: "Attenzione media come Marta Russo"

Il nuovo Questore di Perugia nel suo intervento di presentazione alla comunità perugina, tra gli argomenti toccati, parla anche dell'attenzione mediatica nei confronti del caso Meredith

Nicolò Marcello D'Angelo, nuovo capo della Questura di Perugia dedica un intervento all'attenzione mediatica che ha scaturito il processo d'appello per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher e che ha visto assolti Amnda Knox e Raffaele Sollecito.

Il video della sentenza

D’Angelo paragona l’attenzione mediatica intorno al processo per l’omicidio di Mez a quella seguita all'uccisione di Marta Russo, alla Sapienza di Roma e che ha seguito da investigatore.

Con il suo insediamento avvenuto proprio il gionro del verdetto, il nuovo Questore, non ha voluto entrare nei dettagli della vicenda giudiziaria: "Non conosco il caso nei dettagli e perciò’ non entro nei particolari, ma ci sono dei crimini che, per determinate circostanze favorevoli, attirano grande interesse mediatico, esprerienza che ho vissuto alla squadra mobile di Roma nelle indagini su Marta Russo".

Prima di concludere la parentesi sul caso di Via della Pergola, D'angelo, in virtù della sua esperienza, ammette che: "Il delitto Meredith è una vicenda complessa e credo sia ancora presto per dire la parola fine. Quanto alle indagini posso solo dire che conosco e stimo gli investigatori di Perugia per aver avuto modo di lavorare con loro".

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