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Cronaca

Processo, suocera e moglie creano un "orsacchiotto spia" per incastrare il marito

Stando al racconto della donna, l'uomo avrebbe più volte maltrattata, sia verbalmente che fisicamente, davanti ai figli minorenni

Una storia di maltrattamenti e violenza infarcita da colpi di testa e orsacchiotti spia. Oggi, 8 luglio, si è tenuta la prima udienza davanti al giudice Daniele Cenci. A finire sotto accusa, dopo una lunghissima serie di querele, un uomo che avrebbe più volte scatenato la propria ira contro la consorte, davanti agli ingenui degli figli minorenni.

L'udienza - Oggi, 8 luglio, si torna in aula. La moglie attende fuori. Il marito non si è presentato. La tensione cresce in aula. Il racconto si arricchisci di particolari, mentre legale e pm chiedono al giudice Daniele Cenci una perizia accurata da parte di un agente della postale sulle telefonate intercorse tra marito, moglie e suocera. Una storia fatta di abusi, litigi e violenza. A farne le spese, ovviamente, sempre i poveri figli che si trovano in mezzi ai due fuochi.

La perizia - L'avvocato dell'uomo chiede che venga effettuata una pronta perizia sulle telefonate. Ma è proprio durante l'intervento della difesa che emerge la trama dell'ennesimo tragedia familiari. La donna avrebbe più volte querelato l'uomo per aver subito violenze verbali e fisiche.

L'orsacchiotto spia - Ma la storia non finisce qui, perché suocera e moglie, con l'intento di incastrare l'uomo, avrebbero nascosto un registratore nell'orsacchiotto del figlio. Un atto che è costato alle due donne una pronta denuncia per violazione della privacy. Il prossimo 14 ottobre si tornerà in aula per ascoltare i testimoni e comprendere chi abbia assalito chi.  

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