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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Poggiodomo

Colpito da una pala in testa, è grave: per il fratello scattano gli arresti domiciliari, l'accusa è tentato omicidio

Arresto convalidato. Il gip del tribunale di Spoleto, Francesco Salerno, ha concesso all'uomo, originario di Poggiodomo, i domiciliari. Ma resta l'accusa di tentato di omicidio

Una lite, una banale discussione, quella che poi sarebbe degenerata tra due fratelli di Poggiodomo, piccola frazione della Valnerina in provincia di Perugia, giovedì scorso. Entrambi si trovavano all'interno della stalla quando ad un tratto il più piccolo, un agricoltore 55enne, ha afferrato una pala e ha colpito in testa in testa il fratello, ora in gravi condizioni all'ospedale di Terni.

L'arresto per l'agricoltore è scattato immediatamente da parte dei carabinieri della compagnia di Norcia. Ieri, venerdì 22 dicembre, è comparso davanti al gip Salerno del tribunale di Spoleto per l'udienza di convalida e l'interrogatorio. Qui, alla presenza dei suoi legali - l'avvocato Luca Brufani e Venanzina Tesei - avrebbe spiegato di essersi difeso dal fratello. Questa mattina intanto il giudice ha accolto la richiesta della difesa di una misura meno afflittiva del carcere, concedendo all'indagato i domiciliari. L'accusa resta grave, quella di tentato omicidio. 

Mancanza di volontarietà per la realizzazione dell'evento. La tesi difensiva è che l'uomo non abbia avuto intenzione di uccidere il fratello, ma che lo abbia colpito per un tentativo di difesa, forse minacciato da un'arma bianca. Sarebbe stato l'indagato a dare l'allarme alle forze dell'ordine, che ora chiede la derubricazione del capo d'imputazione da tentato omicidio a lesioni gravissime. 

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