PerugiAssisi 2019, presentato il manifesto di partecipazione. Al via la campagna di comunicazione

"Candidare 'Perugia 2019' con Assisi e l'Umbria intorno, significa far rinascere lo spirito della città. Prima che offrire eventi e consumi di servizi culturali, diventare 'capitale' vuol dire riflettere su quell'idea che ereditiamo dal passato fin dall'età comunale, e che proiettiamo nel futuro: la città come produzione di idee, come capacità di accogliena e di dialogo". Questo l'incipit del 'Manifesto' che il via al percorso verso la candidatura di PerugiAssisi2019 acapitale europa della cultura.

Presentato stamane nella Sala Rossa del comune di Perugia il 'Manifesto di Candidatura' sarà la base programmatica della campagna di comunicazione che partirà domani e si concluderà l'11 aprile 2013. La scelta delle due città attiene a quei temi che ruotano attorno al concetto di città per Perugia 2019 facendo confluire Assisi nella sua dimensione spuculare e simbolica e legando l'intera Umbria in quanto espressione molteplice di ricchezza culturale territoriale.

E' l'inizio di un cammino che per essere vincente deve essere condiviso, deve riuscire ad incentivare nuove forme di cooperazione, di scambi e integrazione tra linguaggi e forme espressive diverse ma vicine, dovrà diventare una modalità di produzione culturale e di nuovi modi di lavoro. La candidatura diventa laboratorio culturale permanente, nuova attrattiva, fonte di costruzione e cambiamento, genesi di una nuova programmata industria della cultura, in grado di spingere il territorio verso nuove attrattive che siano sì moderne, ma anche in grado di valorizzare e sostenere il ricco patrimonio storico culturale.

Molto importante sarà la partecipazione attiva dei cittadini che, secondo la Fondazione PerugiAssisi2019, interesserà circa 100mila umbri. Proprio in questo periodo di campagna di comunicazione e partecipazione sarà possibile l'integrazione di un forte contributo della società civile in termini d'idee ma anche la collaborazione dei soci fondatori e partecipanti. Tre sono i soci fondatori: i comuni di Perugia e Assisi, e la Regione Umbria. Mentre i soci partecipanti sono 42, tra cui la provincia, 15 comuni, l'Università, l'Accademia delle Belle Arti e il Consevatrorio di Perugia, diverse fondazioni, associazioni e imprese.

Il Manifesto verrà distribuito attraverso i più disparati strumenti telematici, oltre ad essere spedito agli ambasciatori italiani dell'unione europea, in particolar modo attraverso la rete web messa su dalla fondazione: il sito e i vari social network. Analogamente tutti i soci il mondo dell'associazionismo, imprese e individui potranno contribuire alla definizione dei contenuti e alla diffusione e sponsorizzione della candidatura.