Pugni in faccia e alla pancia all'anziana vicina, 35enne davanti al giudice di pace
L'uomo deve rispondere dell'accusa di lesioni nei confronti di una donna, nel frattempo deceduta. Parti civili si sono costituite le figlie
Litiga con l’anziana vicina e la prende a pugni. Un 35enne è finito davanti al giudice di pace per rispondere dell’accusa di lesioni.
L’imputato è accusato di avere colpito “con un pugno al volto e con un pugno allo stomaco, procurandole lesioni personali consistenti in ecchimosi sovraorbitaria sinistra dalla quali derivava una malattia del corpo della durata di 7 giorni” l’anziana vicina dopo una lite.
I fatti sono avvenuti a Perugia il 5 febbraio del 2022, ma la donna è deceduta prima della celebrazione dell’udienza.
Davanti al giudice di pace si sono presentate le figlie, costituite parte civile tramite l’avvocato Valeria Passeri, depositando la lista testimoniale, la denuncia-querela, che testimoniano la correttezza del comportamento dell’anziana nei confronti dell’imputato, senza mai un moto di “animosità o risentimento”.
