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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Spoleto

Spoleto piange Matteo Ubaldi, morto in mare a Porto Cesareo: "Siamo impietriti, distrutti"

Città in lutto. Il dolore del sindaco: "Una disgrazia terribile, che ci addolora enormemente"

Una vacanza al mare che si trasforma in tragedia e una città distrutta dal dolore: "Una disgrazia terribile, che ci addolora enormemente, perché sapere di una vita spezzata drammaticamente in così giovane età lascia impietriti, distrutti". Il Sindaco di Spoleto, Umberto de Augustinis, esprime così il cordoglio dell’amministrazione comunale per la morte del giovane spoletino Matteo Ubaldi, strappato alla vita dalla furia del mare a Porto Cesareo. Ancora il primo cittadino di Spoleto: “Vogliamo che la famiglia sappia che le siamo vicini, che la mamma, il papà, il fratello e i familiari di Matteo sono nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Li abbracciamo e ci stringiamo a loro in questo momento di dolore”. 

Nel pomeriggio di ieri, dopo ore di angoscia e di ricerche disperate nella acque di Porto Cesareo, è stato trovato il corpo del 18enne di Spoleto, risucchiato dalle correnti nel pomeriggio di domenica nelle acque di località Scalo di Furno.

A notare il corpo del giovane umbro è stato il personale di salvataggio dello stabilimento Le Dune che stava perlustrando l'area con moto d'acqua. Sono state subito avvisate le autorità che hanno recuperato il corpo, che era stato portato sul bagnasciuga dello stabilimento. 

A Porto Cesareo era andato con la famiglia e un caro amico, il giovane che si è salvato grazie ai bagnini, per una vacanza in riva al mare. Poi la tragedia che ha gettato un'intera comunità nel dolore più profondo.

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