Controlli a Porta Pesa, espulso clandestino in odor di spaccio
Gli agenti della Volante lo hanno scoperto mentre giocava ai video-poker un clandestino con 800 euro in tasca che non ha saputo giustificare. Era clandestino dal 2011. Espulso
Clandestino, senza lavoro e zero documenti ma con 800 euro in tasca. Tanti soldi che non ha saputo giustificare. Si tratta di uno straniero che la Squadra Volante della Questura ha "pescato" durante controlli mirati a Porta Pesa all'interno di un bar mentre giocava spensieratamente ai video-poker. Probabilmente i denari in tasca erano frutto di spaccio.
Lo straniero è stato condotto in Questura e dall'esame delle impronte digitali è emerso che era entrato clandestinamente entrato in Italia nel 2011.
Dopo le procedure di identificazione e la notifica del provvedimento di espulsione, essendo impossibile il suo rimpatrio immediato in quanto lo straniero non era in possesso di un passaporto, nel pomeriggio è stato scortato ad un centro di espulsione del Sud Italia,da dove sarà rimpatriato nei prossimi giorni.
