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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Umbria, gli ultimi dati Istat sulla popolazione: in 10 anni persi oltre 14mila abitanti, età media altissima, pochi i bimbi

Per rendersi conto della gravita della situazione: è come se Magione, con tutte le sue famiglie, fosse stata cancellata per sempre dalla mappa

Dall'Istat, per quanto riguarda l'Umbria, arrivano gli ultimi dati ufficiali, dopo il monitoraggio sulla popolazione. Sono purtroppo delle conferme di quanto già ampiamente pubblicato e discusso. La nostra regione non solo non cresce più ma sta costantemente, censimento dopo censimento, scendendo. In un anno abbiamo perso 3.579 abitanti (-4,1%) ma rispetto al censimento 2011 addirittura 14.103 abitanti. Per rendersi conto della gravita della situazione: è come se Magione, con tutte le sue famiglie, fosse stata cancellata per sempre dalla mappa. Il totale ufficiale degli abitanti in Umbria è di 870.165 unità ma con le proiezioni nel periodo della pandemia si ipotizza già di essere abbondantemente sotto quota 870mila se si considera il morbo, la crisi economica e la costante discesa strutturale del 2 per cento all'anno dal 2011 ad oggi. I residenti diminuiscono in tutte le province.

La riduzione è maggiore a Terni (-2,7 per mille in media annua). Il 74% dei residenti è nella provincia di Perugia e la densità demografica risulta piuttosto omogenea tra le due province (102 abitanti per km 2 a Perugia e 105 a Terni). Il comune più popoloso è Perugia con 164.880 (+12 abitanti) mentre il comune più piccolo è quello di Poggiodomo con appena 94 residenti che vanta anche l'età media più alta dei residenti: 65,2 anni. Il comune più giovane dell'Umbria... è quello di Corciano che ha una media di 43,6 anni. Mentre L’età media in UMbria è 46,8 anni, contro i 45,2 dell’Italia. Il confronto con i dati del Censimento 2011 mostra un progressivo aumento dell’invecchiamento della popolazione, con una diminuzione del peso dei bambini con meno di 10 anni e dei giovani adulti tra 30 e 39 anni e un aumento della quota degli adulti tra 50 e 59 anni e degli anziani con 80 anni e più.

Il confronto con i dati del Censimento 2011 mostra un progressivo aumento dell’invecchiamento della popolazione, con una diminuzione del peso dei bambini con meno di 10 anni e dei giovani adulti tra 30 e 39 anni e un aumento della quota degli adulti tra 50 e 59 anni e degli anziani con 80 anni e più. In Umbria ci sono più donne - perchè vivono molto piùa lungo - che uomini: rappresentano il 51,7 per cento della popolazione. E' inutile ribadire che lo spopolamento dell'Umbria rischia pesantemente, come previsto dall'analisi dell'Agenzia Umbria Ricerca, di influire sullo sviluppo e sul rilancio economico non essendoci braccia e teste in età da lavoro per supportarlo. Servono degli stati Generali dell'Umbria per nuove politiche a sostegno della natalità e delle famiglie per far tornare a riempire le culle. 

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