Ponte San Giovanni, 200 furti, spaccio e razzie: in 5mila chiedono più Carabinieri
Lo scatto d'orgoglio dei ponteggiani è stato consegnato direttamente nelle mani del Prefetto, del sottosegretario e del sindaco Boccali. Sono 10 carabinieri per un territorio da 20mila abitanti. Bocci: "Tra poco nuove pattuglie notturne"
Oltre 200 furti sono nei garage, spaccate a ripetizione, razzie di rame direttamente dalle strutture delle abitazioni e uno spaccio che si svolge prevalentemente all'interno di appartamenti insospettabili. E' questo il quadro che è emerso in base alle testimonianze dei cittadini all'assemblea organizzata dalla Pro Ponte a Ponte San Giovanni dove sono intervenuti il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci, dal sindaco Wladimiro Boccali e dal prefetto di Perugia Antonio Reppucci.
“Si sta lavorando per il potenziamento della stazione dei Carabinieri di Ponte San Giovanni”, queste le assicurazioni del sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci "Entro pochi giorni si potranno vedere sul territorio presenze più significative di pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza, soprattutto nelle ore notturne, grazie agli oltre 40 agenti di polizia in arrivo in città". Il sottosegretario ha detto inoltre che si è aperto un dibattito con i vertici regionali, interregionale e nazionali dell'Arma dei Carabinieri che stanno esaminando di adeguare il numero dei militari in una caserma con soli 10 carabinieri cui fanno riferimento circa 40.000 abitanti. Inoltre dovrebbe essere varato un volo tutto dedicato a Perugia per le espulsioni dei clandestini in maniera più celere.
Il sindaco Boccali ha evidenziato l'attenzione dell'Amministrazione Comunale per Ponte San Giovanni e l'impegno dei Vigili Urbani cui è stato demandato l'incarico dei rilevamenti degli incidenti stradali notturni: questo per non gravare polizia e carabinieri addetti alla sorveglianza e agli interventi contro la criminalità.
Il prefetto Reppucci ha ricevuto le 4.950 firme raccolte dalla Pro Ponte per il rafforzamento della Caserma dei carabinieri. "Raccomando - ha lanciato un appello - a tutti i cittadini di stare uniti e di inviare ogni segnalazione utile a organizzare pattugliamenti mirati e ad azioni di repressione dei crimini".
Significativo e applaudito l'intervento del consigliere comunale Pdl Renzo Baldoni che ha chiesto, in definitiva, “sicurezza” ricordando il suo dibattito in consiglio comunale perché si pretenda, soprattutto dagli immigrati, prima i “doveri e poi i diritti” e non viceversa, come fino ad ora declamava il regolamento.
