Ponte San Giovanni, la denuncia dei cittadini: abbandonati al degrado
Rotonde e aree spartitraffico sono costantemente invase dalle erbacce che raggiungono anche altezze tali da impedire, dai finestrini delle automobili, una corretta o almeno sufficiente visibilità per immettersi sulle carreggiate
Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di Gino Goti e dei residenti di Ponte San Giovanni: strade e rotatorie abbandonate al degrado
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Rotonde e aree spartitraffico sono costantemente invase dalle erbacce che raggiungono anche altezze tali da impedire, dai finestrini delle automobili, una corretta o almeno sufficiente visibilità per immettersi sulle carreggiate. E, costantemente, nessuno provvede a risolvere questo problema che costituisce un grave pericolo e che si ripete ogni primavera quando l'erba ha il suo maggiore sviluppo. A nulla sono valse, poi, le richieste dei cittadini e della Pro Ponte per la cura del marciapiede antistante la Caserma dei Carabinieri e la piazza del mercato: qui uno degli arbusti, non più erbaccia, raggiunge l'altezza, misurata, di 176 cm.
E ai frequentatori del mercato e agli ambulanti di ogni genere merceologico che ogni giovedì affollano la piazza, sembra strano che il Comune, che percepisce centinaia di euro tutti i giovedì dell'anno, non trovi una soluzione per tenere puliti pochi metri quadrati di marciapiede. L'ultima motivazione addotta è stata che l'unico operaio disponibile e addetto a queste operazioni era in periodo di “ramadan” (mese consacrato al digiuno) e quindi non operativo. Un marciapiede, ricettacolo di cartacce, lattine, bottigliette frutto della maleducazione dei passanti, che dovrebbe essere tenuto in ordine per l'aspetto esteriore e per l'igiene: la gente passa con i sacchetti della spesa urtando le erbacce ovviamente cariche di polvere e di scarico delle auto in transito.