Ponte Felcino, prima distrugge il televisore e poi insegue la moglie in strada
La moglie e i figli si sono messi in salvo dopo la fuga in auto dalle ennessime violenze dell'uomo, un marocchino di 37 anni. L'intervento degli agenti della Volante
Ancora un padre-padrone denunciato per maltrattamenti in famiglia dopo aver terrorizzato la moglie e i figli che praticamente vivevano da reclusi. L'ultimo attacco risale a ieri sera - 2 febbraio - quando il capofamiglia (marocchino di 37 anni le cui iniziali sono S.O.) è tornato nella sua abitazione a Ponte Felcino. Dopo insulti e minacce ha preso a cazzotti il televisore ferendosi anche ad una mano. Gli agenti della Volante lo hanno trovato ancora sanguinante e con un asciugamano avvolto sulla mano destra. Pe fortuna la famiglia era riuscita a rifugiarsi nella casa di un'amica.
E’ emerso che il 37enne aveva iniziato ad inveire furiosamente contro la moglie, accusata di non portargli rispetto e di mettergli contro i bambini. La donna, accortasi che i figli erano terrorizzati, ha deciso di portarli via e li ha caricati sulla propria auto, ma il marito li ha inseguiti, colpendo più volte il parabrezza, finché l’auto non si è definitivamente allontanata.
La moglie ha raccontato che S.O. non era nuovo a simili episodi, tanto da esser già stato denunciato e da esser stato destinatario di una misura di allontanamento dalla casa familiare, che però aveva esaurito la propria efficacia nel luglio scorso. Per lui, una nuova denuncia per maltrattamenti in famiglia.