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Cronaca

Perugia, poliziotti a caccia degli "orchi" della rete, oltre 170 nuovi siti per pedofili bloccati e 25 vittime di adescamento

Imparare a difendersi dalle insidie della rete, dal fenomeno del cyberbullismo e dagli orchi: polizia a fianco dei giovani, incontro con 60mila studenti dell'Umbria

Dai siti per pedofili agli orchi che adescano le proprie vittime attraverso i social. Oggi le insidie della “rete” sono sempre dietro l’angolo. Ed è per questo che la polizia postale dell’Umbria, a fianco dei giovanissimi, terrà un workshop sul tema del cyberbullismo negli Istituti scolastici delle province di Perugia e Terni, martedì 6 febbraio. Organizzato nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2018, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i poliziotti incontreranno in contemporanea, oltre 60.000 ragazzi.

L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.

I DATI In un solo anno la polizia postale dell’Umbria ha arrestato due persone per pedofilia online, ha denunciato 11 persone, monitorato 288 siti e inserito in black list altri 177 nuovi siti web pedopornografici. Ma nel 2017, ha accolto ben 25 denunce di vittime di adescamento nella rete, ed è per questo che la sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca è assolutamente determinante.

“Prevenzione e formazione” dichiara Anna Lisa Lillini Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria “sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web. Gli Istituti scolastici coinvolti nell’incontro del 6 febbraio sono per la provincia di Perugia la scuola secondaria di primo grado “San Paolo” e per la provincia di Terni Istituto Tecnico Tecnologico "Allievi-Sangallo".

“La Specialità è presente anche sulla Rete”, continua Lillini “con consigli utili che possono essere reperiti sul sito poliziadistato.it e su quello del commissariatodips.it.”

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