Recluta alla stazione di Fontivegge e li fa lavorare in nero nei campi: multa da 20mila euro e denuncia
Il 39enne è stato denunciato per 'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro' e multato di 20mila euro
Reclutava all'alba alla stazione di Fontivegge e li portava a lavorare a nero nei campi di Assisi e Cannara. Un 39enne marocchino, noto come 'Giuseppe', residente a Perugia da diverso tempo, è stato denunciato per 'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro' e multato di 20mila euro dalla polizia e dall'Ispettorato del lavoro. L'uomo, secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, pagava 40 euro in nero per una giornata di lavoro nei campi e detraeva 120 euro a testa dalla paga per chi aveva bisogno di alloggio.
Le indagini
Tutto è partito un anno fa dal controllo di due giovani marocchini fermati in strada senza documenti. I poliziotti hanno scoperto che lavoravano in nero per il 39enne - uomo già noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia: lesioni personali, rissa aggravata, porto abusivo di armi che gli sono valsi anche l’emissione del provvedimento del Questore del divieto di ritorno nel Comune di Assisi per la durata di 3 anni e della misura di prevenzione dell’avviso orale - nei campi tra Assisi e Cannara. Così sono partite le indagini e gli appostamenti.
Il reclutamento alla stazione
Secondo quanto verificato dalla polizia con diversi appostamenti il 39enne andava all'alba alla stazione di Fontivegge con la sua auto. Qui 'reclutava' poveri, clandestini e richiedenti asilo per i campi. Gli agenti del Commissariato di Assisi hanno identificato più di una decina di lavoratori extracomunitari impiegati dal 39enne o da suoi intermediari per la lavorazione dei terreni e la raccolta dei prodotti agricoli.
Il blitz e le sanzioni
Il 5 agosto dell'anno scorso è scattato il blitz. I poliziotti e il personale dell'Ispettorato del lavoro hanno controllato un’azienda agricola di Cannara. Trovati 8 lavoratori extracomunitari, “assunti” dall’uomo, che raccoglievano cipolle. Tutti e otto sono risulati assunti poco prima del controllo, con contratto a tempo determinato, con la qualifica di operaio con orario di 39 ore settimanali. Ma le indagini e gli elementi raccolti nei mesi prima dai poliziotti hanno portato alla denuncia per 'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro'. Il 39enne è stato anche multato per 20mila euro. Nel corso dei controlli è anche emerso che uno di questi lavoratori, pur svolgendo attività lavorativa con formale assunzione, aveva presentato domanda per il reddito di cittadinanza.