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Cronaca

Presi gli “stakanovisti dei furti”: hanno messo a segno 60 furti in tre giorni

In un caso, il furto si è trasformato in rapina impropria. In un altro caso i ladri, che si muovevano fra Torgiano, Deruta, Collestrada e alcune località del Tifernate, si sono allontanati prima di compiere il furto dopo che un bambino si era accorto della loro presenza

Sono stati soprannominati gli “stakanovisti dei furti”. Un appellativo più che appropriato dato i 60 furti compiuti negli ultimi mesi nella provincia di Perugia. L’operazione, denominata “Merry Christmas”, ha portato così al fermo di quattro persone. A capo del quartetto un 46enne albanese, da tempo in Umbria, aveva fatto arrivare dalla Campania tre suoi connazionali, di 46, 32 e 33 anni.

Centro operativo del “clan” due appartamenti tra Ponte San Giovanni e Resina, dove la Squadra Mobile, diretta da Marco Chiacchiera, ha sequestrato refurtiva per un valore di circa 150 mila euro. Tra gli oggetti sequestrati, una pistola, tre autovetture (Audi, Bmw e Alfa Romeo), stereo, computer, televisione, profumi, occhiali, orologi, sciarpe, costose bottiglie di cognac. Rubati, inoltre, numerosi tagliandi 'gratta e vinci' risultati rubati in un bar di Recanati. 

I quattro, stando alle risultanze delle indagini della sezione contro la criminalità avrebbero messo a segno i 60 furti in soli tre giorni. In un caso - è stato detto - una vittima di furto sarebbe stata anche picchiata. I ladri di solito entravano in azione nel tardo pomeriggio o di notte: in un caso, il furto si è trasformato in rapina impropria. In un altro caso i ladri, che si muovevano fra Torgiano, Deruta, Collestrada e alcune località del Tifernate, si sono allontanati prima di compiere il furto dopo che un bambino si era accorto della loro presenza.

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