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Cronaca

Sicurezza stradale, buche "prorogate" mentre si fa strage preventiva di alberi in città

Ha mosso i primi passi un comitato spontaneo di cittadini che hanno manifestato contro il taglio degli alberi che sta modificando "il verde" in tutto il comune di Perugia: "E' un taglio preventivo senza un motivo reale"

Vogliono dare la voce a chi ha radici ma non corde vocali; tutto questo per cercare di scongiurare in un futuro prossimo altri tagli indiscriminati o non motivati. Questa non è la solita storia di un comitato spontaneo in difesa di qualcuno contro l'ennesima spending review di turno. Questa la storia di un patto tra ragazzi e ragazze, tra donne e uomini, che vogliono difendere la vita degli alberi cittadini che sono al centro di quel verde pubblico a disposizione di tutti a Perugia.

Alberi con i quali si rende più umana la colata di cemento o che permettono persino di respirare meno dello smog emesso dalle auto e dalla modernità in genere. Un comitato spontaneo - ancora senza nome - che ha prima fatto flash mob e poi è andato a manifestare con striscioni davanti alla sede del Consiglio regionale. Negli ultimi tempi - secondo anche alcuni agronomi presenti nel gruppo - hanno documentato una infinità di tagli di alberi senza un reale motivo di pericolosità e o malattie varie. "Sospetti pericoli perchè magari a 20 metri ne era caduto uno realmente rovinato. Con questo metodo di prevenzione sbagliata ne hanno tagliati a centinaia dal centro storico fino a tutta la periferia. Addirittura tronchi praticamente tagliati a metà e poi lasciati così creando un impatto ambientale devastante. C'è un disboscamento in atto persino nei parchi cittadini. Questi "signori" dell'epurazione del verde pubblico vanno tronfi del loro fare adducendo di agire a salvaguardia dell'incolumità pubblica e così, a primavera ancora non entrata, hanno già ricominciato a tagliare, al Percorso Verde e sulla via che collega la Stazione S. Anna con Piazzale Europa, Comune di Perugia": spiegano i manifestanti che parlano di una strage di alberi innocenti in nome di una sicurezza che però non trova la stessa celerità nel ripare le strade dalle buche killer che provocano danni e incidenti.

Strage di alberi in città: ecco le foto dei tagli contestati

 "Abbiamo chiesto una spiegazione ufficiale direttamente al Comune citando caso per caso a noi sospetto. Abbiamo ricevuto una lettera solo due mesi dopo dove si danno spiegazioni generiche ma non documentabili. Vogliamo capire chi prende queste decisioni: perchè non può farlo certamente un geometra comunale....servono degli esperti in materia".

Battersi per il mantenimento degli alberi nel cuore della città non è una cosa banale o superficiale persino ai tempi della grande disperazione per la crisi economica: il verde pubblico è patrimonio di tutti. E' un bene comune come l'acqua e la terra. Ma è anche soprattutto garantire un'aria più pulita e filtrata. Da qui la decisione del comitato di strutturarsi, darsi un nome e un sito internet per fare pressioni contro i tagli indiscriminati e contro le potature devastanti di questi ultimi tempi: "Praticamente certi tagli hanno decretato la fine del ciclo delle piante: veramente degli scempi che porteranno ad un ulteriore impoverimento". 

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