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Cronaca Centro Storico

Pincetto, spacciatori "armati" di mannaia: nascosta sotto un'aiuola

Una lama da 40 centimetri che serviva sia per tagliare i panetti di "fumo" che a disposizione del clan in caso di vendette e risse. La scoperta porta la firma degli agenti della Volante

Una mannaia nascosta tra le siepe del Pincetto a disposizione di due pusher con la quale tagliavano i panetti di hashish per avere sempre a disposizione delle barrette da vendere sul mercato delle droghe leggere di Perugia. La scoperta è stata fatta dagli agenti della Squadra Volante diretta da Marco Chiacchiera che stanno proseguendo l'opera di controllo del centro storico dopo la retata anti-spaccio in via Ulisse Rocchi. una mannaia di 40 centimetri che poteva anche servire per alrti crimini - scippi e rapine - o per le vendette tra clan spacciatori.

In manette sono finiti  due tunisini - già autori di molti reati - che avevano scelto il Pincetto come loro base in quanto sul posto occultavano l’hashish, recuperandolo di volta in volta nella quantità necessaria per le consegne ai clienti, fasi in cui uno di loro è sempre pronto a fare da ‘vedetta’. Il nascondiglio della droga era stato scelto in una scatola della corrente elettrica del parco del Pincetto dove, già nei giorni precedenti, avevano occultato 50 grammi di hashish, quantitativo suddiviso in una decina di barrette pronte per la vendita.  

Altro hashish era stato nascosto all’interno di un palo di sostegno di una ringhiera in ferro. Tutte le operazioni dello spaccio sono stati immortalati dalle telecamere di sicurezza del Comune. I due pusher sono stati trovati in possesso anche della somma di oltre 2mila euro proventi dello spaccio degli ultimi giorni. 

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