rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Pietramelina

La rivolta del popolo di Pietramelina: "Ci avvelenano da 30 anni, ora ci devono risarcire"

Il comitato ha lanciato una class action finalizzata a costituirsi come parte civile nel futuro ed eventuale processo dopo l'indagine dell'Antimafia che ipotizza reati gravissimi e l'ombra delle mafie

"Ci avvelenano da 30 anni e ora chiediamo tutti insieme i danni": il coordinamento di Pietramelia - formato dai cittadini che vivono nei pressi della discarica - ha deciso di fare un passo avanti dopo anni di denunce, di assemblee pubbliche e richieste alle istituzioni. Stasera alle 21 al Cva di Sant'Orfeto si aprirà ufficialmente la lista per iscriversi ad una class action alla quale parteciperà anche l'associazioni dei consumatori per dare un appoggio legale.

Eh già perchè  l'obiettivo è quello di creare un fronte unito che poi si costituisca direttamente come parte civile nel futuro ed eventuale processo che potrà scaturire dall'indagine avviata nel 2015 dalla Direzione Distrettuale antimafia e che ha portato la sequestro di documenti relativi da Pietramelina. "Stiamo parlando di una situazione gravissima - hanno ribadito dal coordinamento - dato che si ipotizza traffico illecito di rifiuti, inquinamento di una porzione di bosco con l'alterazione irreversibili, inquinamento del torrente Mussino, ricircolo del percolato non autorizzato, produzione del compost inquinante, falsificazione di formulari per l'identificazione dei rifiuti speciali e rifiuti differenziati gettati in discarica. Detto questo è giunto il momento di fare un passe avanti: collaborare fattivamente con la magistratura, mettere a disposizione 30 anni di nostre indagini, al fine di bloccare il cancro del traffico di rifiuti gestito da associazioni criminali con la complicità di soggetti locali".

Parte civile ma non passiva solo per incassare un po' di denari, ma parte civile per appoggiare l'accusa e supportare la lotta alle eco-mafie. "Da 30 anni siamo costretti a vivere in un posto inquinato che fa male alla salute e i nostri immobili non valgono praticamente più niente" hanno concluso "Dal 1984 subiamo questa discarica e nonostante dal 2013 non riceva più rifiuti non è stata ancora tombata". 

Il comitato, nel ruolo di parte civile se sarà ammesso, vuole contribuire a fermare in Umbria le varie terre dei fuochi presunti e futur ed ottenere una volta per tutte delle condanne certe "per coloro che hanno permesso tutto questo a Pietramelina"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La rivolta del popolo di Pietramelina: "Ci avvelenano da 30 anni, ora ci devono risarcire"

PerugiaToday è in caricamento