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Cronaca Piegaro

Pietrafitta non dimentica quel ragazzo barbaramente ucciso dal padre. "L'Anfiteatro porterà il suo nome"

A ricordare Ovidio si sono uniti i due mondi in cui il ragazzo si rifugiava, la scuola ed il teatro, in luogo di quei ruoli che, per natura o ruolo, avrebbero dovuto crescerlo e proteggerlo

Pietrafitta non dimentica Ovidio, il giovanissimo barbaramente ucciso dal padre nel 2012. Il giorno 6 gennaio sarà intitolato a lui l’Anfiteatro cittadino. La proposta, presentata dalla Compagnia teatrale La Badia di cui Ovidio faceva parte ed alla quale era profondamente legato, è stata accolta dalla Giunta del Comune di Piegaro ed ha portato a dedicare  ad Ovidio un luogo simbolo del paese e della vita del ragazzo. 

"Ne vogliamo ancora una volta ricordare la sensibilità, la generosità, la voglia di sognare tanto che al primo colloquio per l’inserimento nella Casa famiglia che avrebbe dovuto ospitarlo, Ovidio chiese che non fosse reciso il suo legame con la Compagnia teatrale": hano scritto gli organizzatori.

L’intitolazione dell’Anfiteatro segue le due importanti iniziative intraprese dalla sua Scuola, l’Istituto Capitini, in omaggio alla passione di Ovidio per la lettura: la dedica della Sala di lettura e la creazione  di Accendi la Voce, contest di lettura giunto alla terza edizione che mette a disposizione dei vincitori dei buoni in denaro da spendere in “cultura”, in piena sintonia con l’indole e le aspirazioni di Ovidio.

A ricordare Ovidio si sono uniti i due mondi in cui il ragazzo si rifugiava, la scuola ed il teatro, in luogo di quei ruoli che, per natura o ruolo, avrebbero dovuto crescerlo e proteggerlo. Una vicenda giudiziaria con un esito banale e che non ha sopito interrogativi ed amare riflessioni sul contesto che ha generato la morte di Ovidio, tanto che la stele dell’anfiteatro reciterà: "ad Ovidio, che credeva nell’Uomo che amava la lettura, il teatro ed il suo paese. Perché cuore e coscienza non dimentichino".

L’intitolazione dell’Anfiteatro si colloca in un pomeriggio di festa che avrà inizio alle 15.30 con l’inaugurazione del Campo da calcetto realizzato dalla Proloco di Pietrafitta, attiguo all’Anfiteatro. Dalle 17 spazio ai bambini con la discesa della Befana dal campanile di Pietrafitta, organizzato con l’Associazione Pennetti Pennella dei VVFF e culminerà con la cena di Benvenuto al 2019 presso la Sala Polivalente.Presente passato si congiungono quindi nel predisporre risorse per il futuro dei giovani, non dimenticando il profilo di un ragazzo che, con la sua sensibilità, ha arricchito la vita di un paese.  
 

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