Centrale Pietrafitta, continuano le polemiche: "Intervenire tempestivamente con le bonifiche"
A intervenire questa volta è Italia Nostra, Associazione per la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente e del territorio
La centrale elettrica di Pietrafitta ancora al centro di polemiche, questa volta ad alzare la voce è Italia Nostra (Associazione per la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente e del territorio) che domenica 28 agosto ha partecipato all’ assemblea pubblica di Tavernelle indetta dal comitato “Solamente La Salute” in ordine all’annoso e grave problema degli inquinamenti di acqua, suolo e aria provocati da sversamenti irregolari da parte della locale centrale elettrica, a partire dagli anni ’60.
In questi mesi infatti si sono riaperte questioni e denunce già affrontate negli stessi termini fin dagli anni ’80 da parte di comitati, della stessa Italia Nostra, delle istituzioni (Regione, Arpa, Asl etc.), delle forze politiche e sindacali, e che avevano dato luogo già allora anche ad inchieste giudiziarie.
“Naturalmente Italia Nostra- si legge in una nota continuerà a seguire con attenzione la vicenda che vede consistenti settori della popolazione locale attivarsi nel senso di rimediare gli errori del passato e coglie l’occasione per suggerire che parallelamente alla legittima ricostruzione delle responsabilità personali e politiche, si tenga ben fermo l’obbiettivo di procedere quanto prima alle bonifiche che si rendessero opportune e necessarie”.
“In tal senso propone due semplici cose, continua- che si parta da una attenta analisi dei corpi idrici della zona, così da valutare il grado di inquinamento presente e da qui muovere di conseguenza verso le singole azioni di bonifica; che le analisi siano compiute dall’ente pubblico preposto (Arpa) esclusivamente insieme ad altro soggetto di fiducia del comitato".