Processo rinviato per la mega-rissa in centro dove vennero feriti 5 agenti
I fatti risalgono al giugno del 2008. In 200 parteciparono a vario titolo alla super-rissa, almeno secondo i verbali delle forze dell'ordine. Ma solo in tre sono sotto-processo
Forze dell'ordine schierate. Una scena da far west. Una mega rissa alla quale parteciparono ben 200 persone (secondo i verbali dell'epoca portati poi in tribunale) e che portò però solo alla denuncia di tre ragazze. Le uniche prese dalle forze dell'ordine che vennero letteralmente travolte da qual fiume di gente che si picchiava in piazza IV Novembre. Oggi, dopo anni, dal quel terribile episodio, i fatti approdano nuovamente in aula per sentire chi rimase coinvolto nella vicenda.
Ad essere feriti, oltre alle giovani (due romane e una marocchina), anche tre poliziotti e due carabinieri che, secondo l'Accusa sarebbero stati “strattonati violentemente”, come si legge nel capo d'accusa, con un unico scopo: quello di non farsi arrestare. Le manette scattarono comunque in una calda serata del sei giugno del 2008 alle tre di notte circa.
Adesso si torna in aula per fare chiarezza, ma a causa dell'ingorgo di udienze è stato tutto rinviato dal giudice Pazzaglia a data da procrastinarsi. Le giovani sono difese dall'avvocato Barbara Romoli. Le causa di quella vicenda appaiono ancora incomprensibili.
