P.zza Grimana, la Stranieri vuole proteggere i propri iscritti: finanzierà 4 telecamere comunali

Tempo fa era il Pellini, poi via dei Priori, le scalette del centro e via della Viola, per passare a Piazza Danti e via Ulisse Rocchi, Corso Garibaldi e infine Piazza Grimana. Senza considerare le periferie, queste sono solo alcune delle vie del centro interessate da droga e microcriminalità, il fenomeno resta in città, si sposta soltanto, pressato dalle azioni a volte poco tempestive dell'amministrazione, si rigenera ripresentandosi sempre sotto il solito aspetto.

In questi giorni al centro di tutto si trova l'Università per gli Stranieri, la sua piazza e tutto quello che si muove intorno. Una zona questa, che sta vivendo un'escalation di eventi che ha portato l'amministrazione comunale a deliberare un progetto per rafforzare i sistemi di sorveglianza e prevenzione contro lo spaccio di droga, i furti e le violenze.

Il comune di Perugia ha stanziato 28mila euro per la 'sicurezza' della zona di piazza Grimana, un primo passo che va verso una direzione e un metodo già utilizzati in altre zone del centro: il rafforzamento della video sorveglianza, collegando le vecchie e le nuove telecamere della zona al network già in funzione del progetto 'Perugia città sicura', oltre ad rafforzare l'illuminazione notturna della zona. Il Comune è infatti dotato di un moderno sistema di videosorveglianza che ad oggi consiste in 54 telecamere su rete IP con server posto nella sede del comando della Polizia Municipale collegato tra l’altro con la centrale Operativa della Questura di Perugia ed il Comando Provinciale dei Carabinieri.

A questo verranno aggiunte altre 4 telecamere da collegare all’impianto di videosorveglianza cittadina, ad integrazione dell'unica telecamera installata da tempo in piazza Grimana. Le nuove telecamere controlleranno anche via Goldoni, l’uscita di via Ulisse Rocchi verso piazza Fortebraccio, via della Pergola e l’area verde di Piazza Fortebraccio/Grimana. Tre saranno di tipo fisso mentre una orientabile e saranno parte di una riqualificazione securitaria della zona che vedrà inoltre attuarsi il potenziamento dell'illuminazione pubblica di via Corrotta, e dell’area verde di piazza Fortebraccio/Grimana.

Il progetto però arriva in situazione d'emergenza con soldi stanziati fuori bilancio, e in soccorso al comune è arrivata l'Università per Stranieri trovando un'intesa che ha portato ad una collaborazione concreta: l'Università ha cofinanziato la riqualificazione con 15mila euro al fronte dei 13mila coperti dal comune di Perugia. Insomma, non si poteva più andare avanti così con la zona di Piazza Grimana sempre più al centro delle cronache dell'acropoli e le pressioni dell'ateneo si sono fatte sentire. E allora eccolo il nuovo sistema di video-sorveglianza che non è comunque la soluzione a tutti i mali, ma è sicuramente un passo in avanti.

Importante più di tutto sarà la sinergia tra amministrazione e Università perché se le telecamere restano un discreto deterrente, per far rinascere la zona servono attività diverse che diano un'anima alla piazza, con soluzioni che vanno oltre la repressione, così come si è fatto con successo in alcune vie del centro. Senza dimenticare però che il fenomeno criminale esiste e non va sottovalutato perché è sempre pronto a rigenerarsi e a spostarsi in un'altra via lasciata al 'buio'.