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Cronaca Piazza Grimana

Il grande spreco in piazza Grimana: bagni pubblici rifatti e abbandonati a degrado e topi

di Sandro Francesco Allegrini

Il mistero dei bagni di piazza Fortebraccio (la Grimana dei perugini): rifatti qualche anno fa, ma inspiegabilmente chiusi. Lo spreco non è accettabile. Constatata la necessità di servizi, il Comune provvide al rifacimento dei bagni in aderenza al campetto da basket di piazza Grimana. Lo spazio era quello ricavato nel sottolivello del tratto terminale di via Pinturicchio. La zona è frequentata nella prima parte, dove ci sono panchine e in cui si tiene il mercatino del martedì. Ma sono anche numerosi i giovani, soprattutto stranieri, che accedono all’adiacente campetto da basket per amichevoli e piccoli tornei tra studenti di Palazzo Gallenga.

Da qui la necessità di usare il bagno, darsi una rifrescata, bere acqua attinta dal rubinetto. Diversamente, per soddisfare queste necessità, occorre rivolgersi a uno dei bar vicini. Con l’impegno a pagarsi una consumazione. La necessità era oggettiva, il Comune aveva gli spazi e non fu difficile provvedere. Ma, realizzato l'intervento, si accorsero che la carrozzina per disabili non ci entrava... e li chiusero. Domanda: dove fanno la pipì i tanti giovani pallacestisti (in gran parte ospiti stranieri)? In via della Pergola e aderenze, come denuncia il lezzo di ammoniaca. Ci si domanda: chiedendo scusa ai disabili per l'ingiustizia, non era meglio tenere i bagni comunque attivi? Altrimenti, per non far torto a qualcuno, si privano molti di un servizio che comunque c’è. Intanto quelle strutture sono in degrado. Dalle porte metalliche, piene di buchi e di ruggine, escono dei topi che terrorizzano i gatti di piazza Fortebraccio.

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