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Cronaca Fontivegge / Piazza del Bacio

Piazza del Bacio, i lettori denunciano: costretti ad evitare siringhe, sangue e lacci emostatici

Due segnalazioni in pochi minuti sono arrivate nella nostra mail con tanto di foto (praticamente identica) allegata. "Non possiamo fuggire: c'è chi lavora qui e chi vive nei condomini....per favore aiutateci. Abbiamo paura". Lo scempio quotidiano

Piazza del Bacio ore 7,30 del mattino. I dipendenti della Regione vanno al lavoro (nella sede tristemente nota per la sparatoria di marzo dove persero la vita due impiegate).  Dai palazzoni si esce per andare a scuola o per recarsi al proprio impiego. Sul passaggio i resti dell'ennesimo scempio di una piazza della droga della città dove la sera c'è il coprifuoco imposto dai pusher che pretendono il campo libero tra battaglie di clan e la ricerca di clienti. In terra la siringa sporca di sangue, il laccio giallo per trovare meglio la vena e un fazzoletto macchiato da copioso sangue. La foto ci è stata mandata praticamente in contemporanea da un residente di Piazza del Bacio e anche da un dipendente della regione che si recava al lavoro.

"Per favore aiutateci a segnalare sul vostro sito lo scempio che accade quotidianamente in Piazza del Bacio. La foto è esplicativa di quello che accade e dei rischi che corriamo tutti i giorni. Chi lavoro o chi ha preso casa qui non può fuggire: abbiamo bisogno di aiuto": è questo il tenore della segnalazione di un nostro lettore. Si attende di capire anche i nuovi progetti di prevenzione e di riqualificazione urbanistica che sono stati annunciati dalla nuova task-force fortemente voluta dal Comune di Perugia per l'area di Fontivegge, Broletto, Piazza del Bacio e via del Macello.

Chi vive in questa parte della città è stato costretto ad assoldare delle guardie giurare che sono risultate molto utili per i controlli e le chiamate di intervento alle forze dell'ordine. Ma anche loro sono assediati da clandestini, violenti e spacciatori che qui riescono a muoversi anche sfruttando l'urbanistica della struttura: vicoli, cuniculi e anche spazi dove accamparsi per passare la notte.

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