S.O.S DAI CITTADINI Lenzuolo alla finestra: liberateci dagli spacciatori
Non si tratta dei soliti cantori del degrado, come chiamati dal sindaco Boccali, ma di una famiglia che ha appeso per due ore una richiesta-denuncia: liberate dalla droga via Ulisse Rocchi e Piazza Danti. La pazienza è ormai finita
Il coraggio, la coerenza e la rabbia dei cittadini crescono sempre di più in proporzione allo strapotere dei clan dello spaccio che stanno continuando ad imperversare e crescere, giorno dopo giorno, in alcune zone della città. Non fa scalpore dunque la protesta di una famiglia che ha appeso un lenzuolo bianco con scritto: Salvate via Ulisse Rocchi e Piazza Danti dagli spacciatori. Un grido di dolore che per diverse ore è rimasto a sventolare sulle finestre - chiuse da persiani - di un immobile a pochi metri dall'edicola di Piazza Danti. Le due vie sono di notte ma anche di giorno le piazze degli spacciatori, delle risse e nei vicoli collaterali si compra eroina, cocaina e fumo. Il tutto condito da un degrado continuo.
Molte famiglie e altrettanti commercianti sono stanchi di questa situazione e hanno persino paura di uscire da casa la sera. Quindi quel lenzuolo bianco è una richiesta d'aiuto che tra le righe suona così: salvateci dagli spacciatori. Altro che esagerazioni di cantori del degrado che il sindaco Boccali ha affibbiato polemicamente a certi mezzi di informazione che non sanno raccontare la vera Perugia.