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Cronaca Pian di Massiano

Fontana Pian di Massiano, la Lega Nord di Nocera protesta

A pochi mesi dall'apertura del distributore di acqua pubblica a Pian di Massiano è già polemica con la Lega di Nocera Umbra da dove nascono le sorgenti che alimentano la fontana

Sabato mattina ad accompagnare la solita fila di utenti al distributore era presente una delegazione della Lega Nord di Nocera Umbra per protestare contro l’abuso perpetuato dal Comune perugino. “Quello che non siamo disposti a tollerare – recita una nota della sezione della Lega – è che questa risorsa (acqua), ottenuta gratuitamente e nel mancato rispetto dei patti sottoscritti nel 1954, venga poi venduta assicurando un entrata per il bilancio perugino a scapito del nostro territorio”.

Protesta Lega Nord Nocera

L’accordo del 1954 tra le due amministrazioni prevedeva l’attingimento di acqua pari a 320 litri/secondo e la realizzazione di una diga (diga di Acciano) della portata di 1.700.000 metri cubi.

Ma negli anni, denuncia la delegazione, il prelievo di acqua ha superato ampiamente la soglia stabilita e la diga di Acciano, realizzata tardivamente, è stata parzialmente in funzione per soli 10 anni. Inoltre, i circa tre milioni di euro stanziati per il recupero post-sismico della diga sono stati revocati con una delibera del consiglio regionale (1474/2010).

La battaglia per le acque di Nocera Umbra, perciò, è appena cominciata e il successo del distributore di Pian di Massiano potrebbe essere un ulteriore elemento di frizione tra le due amministrazioni, considerando come il caro bolletta per i cittadini di Nocera sia del 15% in più.

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