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Cronaca

Massacrati di botte per aver cucinato una piadina cattiva: in due alla sbarra

La vicenda si è svolta in un nota piadineria del centro storico di Perugia

Scena da guerrieri della notte con tanto di bottiglie e spranghe di ferro all'interno di un esercizio commerciale. Un delirio scoppiato in piena notte e per un unico assurdo motivo, urlato poco prima che si aprissero le porte degli inferi: “Questa piadina fa schifo”. Vittime della follia di due noti pusher dii Perugia, i proprietari del locali “Il re della piadina”, sito in corso Cavour. I due, marito e moglie, poco dopo l'aggressione, riescono comunque a fuggire ed a rifugiarsi in un pub poco lontano.

Nel frattempo giungono sul posto i carabinieri che, neanche a dirlo, ricevono lo stesso trattamento. Uno dei due urla ai militari, cieco di rabbia: “Tanto non finisce qui, stasera vi veniamo a cercare e vi tagliamo con il coltello, voi non capite un cazzo, voglio vedere il vostro sangue, come oggi il mio”. Alla fine vengono bloccati ed arrestati. Oggi si è tornati in aula per ascoltare i testimoni della vicenda. A causa di assenza, il giudice ha preferito rinviare l'udienza. Gli imputati sono difesi da Michele Iacomi.

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