"Cento amici per Sant'Ercolano": raccolta fondi per tenere aperta la chiesa
Il monumento-chiesa rischia di restare chiuso per la mancanza di fondi. L'associazione perugina Radici di Pietra cerca di trovare i fondi per confermare le aperture del venerdì, del sabato e della domenica
"Cento amici per Sant’Ercolano": è il titolo della petizione popolare lanciata dall'associazione Radici di Pietra che sta cercando di reperire i fondi per tenere aperta ai turisti - grazie a dei volontari - la meravigliosa chiesa di Sant'Ercolano che ora rischia di essere visitabile soltanto durante le funzioni religiose della domenica. La petizione è già partita il 16 marzo: l'obiettivo è quello di trovare almeno 100 amici che lascino in dote per quest'anno 15 euro. La somma di 1500 euro permetterebbe di finanziare le aperture del monumento dal venerdì (16-18.30), sabato (9-12) e domenica mattina.
La Chiesa di Sant'Ercolano appartiene ed è gestita dal Sodalizio di San Martino dopo la bolla di Pio VI. Il sodalizio per ragioni di bilancio al fine di garantire i servizi ai più deboli è stato costretto a tagliare alcune voci non fondamentali per la propria missione; e così è saltato proprio il fondo da 1500euro per aprire al pubblico di Sant'Ercolano. La petizione lanciata dall'associazione Radici di Pietra potrà essere sottoscritta negli stessi giorni dell'ingresso libero.