Minimetrò a Monteluce, in 100 firmano per dire "no": c'è anche una terza via
Quattro fermate, tra cui una nell'area di influenza di Piazza Grimana, almeno dalle prime indiscrezioni sul progetto Comune-Minimetrò spa. Scatta la petizione online. I commenti e anche chi è contro la tratta di Monteluce ma non verso l'Ospedale
Siamo arrivati a quota 100 firme telematiche in meno di 48 ore e con pochissima pubblicità sui mezzi tradizionali di informazione. Il popolo del no al minimetrò torna scaldarsi e riprendere la battaglia dopo aver perduto la prima grande guerra guerra relativa al tratto Pian di Massiano-Pincetto. Ora si cerca di fermare, in tempo utile, il progetto - difficile da realizzare dati i costi - della seconda tratta Pincetto-Monteluce. La petizione è stata lanciata su www.firmiamo.it da Francesco Bastianelli che tramite facebook sta raccogliendo diversi sostenitori.
IL TESTO DELLA PETIZIONE - "Io non voglio che il Comune di Perugia prosegua nella progettazione del nuovo tratto di minimetro per Monteluce. Ritengo l'opera inutile e dannosa per il delicato tessuto urbanistico ed architettonico della città. Chiedo al Sindaco, infine, di investire i soldi destinati al progetto per la mobilità realmente alternativa e per consentire ai cittadini di fare a meno dell'auto". Ecco il link dove firmare o riflettere sulla petizione popolare: https://firmiamo.it/no-minimetro-perugia-monteluce#petition
I COMMENTI - Su 100 firmatari contrati alla seconda tratta del minimetrò emergono anche coloro che sono per una sera terza via del minimetrò: ovvero se proprio bisogna spendere quei soldi o se si vuole spenderli meglio allora collegare Pian di Massiano direttamente con la zona dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia. Ogni giorno nel nosocomio tra lavoratori, famigliari e pazienti si muovono qualcosa come 30mila persone al giorno. "Il minimetrò deve essere prolungato per arrivare al Santa Maria della Misericordia consentendo la sostenibilità economica della gestione": scrive Vincenzo.
"Assolutamente no,l'unica realizzazione intelligente (da verificare i costi) sarebbe il collegamento con il Silvestrini": ha scritto Raffaella. "Sarebbe molto meno oneroso per i cittadini e più redditizio per Umbria mobilità realizzare una linea per ospedale Silvestrini e zona s.andrea delle fratte che in collegamento con pian di massiano ridurrebbe traffico e inquinamento": ha spiegato Michela. Ma restano forte le posizioni del passato: no grandi opere, più mobilità alternativa: "Gli interessi di pochi non possono prevaricare la volontà di molti, i progetti che riguardano la città e costano ai cittadini milioni di euro dei loro soldi, vanno decisi con i cittadini e non imposti, poi dati i risultati economici della prima tratta, QUESTA COSA NON SA DA FARE".
IL PROGETTO - Secondo le prime indiscrezioni uscite dai lavori della commissione congiunta Minimetrò-Comune, la seconda tratta Pincetto-Monteluce dovrebbe avere 4 fermate. Una di queste, in particolare, avrà una funzione particolare: sarà il raccordo con il bacino di piazza Grimana con una fermata nei pressi del parcheggio di Sant'Antonio. Il nuovo ed eventuale terminal dovrebbe essere realizzato nell'area del Monterone.