Mattarella a Perugia: la visita del Presidente della Repubblica
Il presidente della Repubblica è stato prima a Corso Garibaldi, poi in visita al Residence Chianelli
Un giorno speciale per Perugia, con una città blindata. "Intitoliamo oggi una caserma a un eroe dei nostri giorni, il colonnello Valerio Gildoni": parole del comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, pronunciate per l’intitolazione della la sede di Perugia del Nucleo tutela patrimonio culturale dell'Umbria in corso Garibaldi all’ufficiale morto in servizio e medaglia d'oro alla memoria. Presente alla cerimonia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i familiari del colonnello Gildoni.
E il generale si è rivolto al Capo dello Stato: "La sua considerazione e vicinanza è già tante volte manifestata, sono per tutti noi servitori dello Stato motivo di altissima soddisfazione e di ulteriore fede impegno nell'assolvere i compiti istituzionali a tutela della legalità, della libertà, della sicurezza della nostra Italia, delle istituzioni e dei cittadini".
Il Nucleo dei carabinieri opererà sull'intera Umbria "a protezione e a salvaguardia dei beni archeologici, storici, artistici e paesagistici di tutta la regione".
Intorno alle 11.46 il presidente della Repubblica, è arrivato al residence Daniele Chianelli. Il capo dello Stato è stato accolto dal presidente del Comitato per la Vita "Daniele Chianelli" - che ospita i pazienti, bambini e adulti, in terapia ambulatoriale nei reparti di onco-ematologia pediatrica ed ematologia dell''ospedale "Santa Maria della Misericordia - , Franco Chianelli, dalla moglie, Luciana Cardinali, e dal direttore dell'azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca. Mattarella, dopo la visita del residence, incontrerà al terzo piano, alcuni malati impossibilitati a scendere per motivi di salute. Infine si intratterrà, nella sala "Bomboniera", al piano terra, con i pazienti e familiari ospiti della struttura, il personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia/trapianto midollo e con l'equipe multidisciplinare (psicologi, assistente sociale, musico e arteterapeuti, mediatrice culturale, servizio religioso, insegnanti "Scuola in ospedale", clown) che opera in questi reparti anche grazie al sostegno del comitato Chianelli. Insieme a Mattarella la vicepresidente della Camera, Marina Sereni, e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Il residence Chianelli “è un punto d’eccellenza”. E “esprimo l’apprezzamento più grande per i coniugi Chianelli e per la loro esperienza”. Parole di Sergio Mattarella, che interviene “fuori protocollo”. “Ringrazio anche chi si trova a lavorare in questo punto d’incontro. E’ un grande esempio da esportare”. E ancora: “La forza dell'Italia è saper unire le energie e impegnarsi nella solidarietà. Se qualcuno si chiedesse qual è la forza dell'Italia e quali sono le risorse del nostro Paese avrebbe una risposta in questa come in altre città. Questo residence per i malati per le loro famiglie è diventato un punto di incontro tra tante energie e risorse, privati, volontari, Asl e università, che insieme danno una risposta globale al malato per superare e curare la malattia. Siamo in un punto di eccellenza delle ricerca e in una frontiere della riposta terapeutica globale. Si tratta di un tale complesso di energie che si coordinano che, come altri nel nostro Paese, va indicato come modello da esportare".