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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Addio al vecchio videonoleggio? No, a San Sisto resiste un'oasi grazie a dibattiti, passioni e cassette

Grande interesse intorno al nostro servizio (“Videonoleggio: game over”) relativo alla chiusura del colosso umbro del videonoleggio Studio Emme, da noi definito “ultimo paradiso dei cinefili”. Ma giunge una voce di conforto da parte di Marta Parretta, titolare della Video Smile di via Dottori, in San Sisto.

Marta, ditino garbatamente alzato, ci ricorda: “Per il videonoleggio, a Perugia, non si può ancora scrivere il classico THE END. Volevo segnalare a PerugiaToday, e a tutti i suoi stimati lettori, che è .ancora presto per riporre in soffitta il videolettore”. Ottima notizia che ci piace condividere.

Eccellente la premessa di carattere generale: “Nel mondo odierno, sempre più telematico, freddo e virtuale, l’uso dei mezzi informatici avrebbe dovuto migliorare la qualità delle nostre vite, mentre ha spesso finito per omologare e inaridire le persone. La Video Smile costituisce un’oasi protetta, il ritrovo di chi non si rassegna al consumo ‘usa e getta’, attraverso un file reperito in rete. Abbiamo scelto di privilegiare il contatto, la relazione col prossimo, lo scambio emotivo di pensieri e opinioni, convinti come siamo del fatto che il piacere di vedere un film non è tale, se non viene condiviso e vissuto insieme agli altri”.

In effetti, la sede di questa attività non è l’ultimo manipolo degli indiani segregati nella riserva, ma un luogo dove ci si incontra, si discute: seduti su un divano, tra amici e conoscenti, accomunati dalla passione per la decima musa. Tanto che questo luogo è frequentato, tra gli altri, da accaniti cinefili come Fabio Melelli (ora docente di Storia del cinema all’Università per Stranieri) e CarloGuerrini, poeta, scrittore su temi cinematografici ed altro.

Poi – da parte della titolare Marta Parretta – una riflessione sull’avvento trionfalistico delle multisale, col loro contorno di utility (parcheggi, servizi di ristorazione, palestre, negozi). E il sincero apprezzamento per chi (come i coraggiosi gestori dei cinema Sant’Angelo, Post Mod, Meliès, Zenith), pur in questo triste panorama, prende il coraggio a due mani e si dispone ad accogliere quanti conservano il gusto di assistere al grande spettacolo collettivo, nella magica sala oscura, cantata da Roland Barthes.

Sono forse gli stessi utenti che fanno girare i vinili sul vecchio impianto stereo. Ed è bene che non sia solo revival sentimentale, ma concreto rilancio. Lunga vita, dunque, al sopravvissuto mondo del videonoleggio, sebbene in dimensioni lillipuziane Chissà che non accada come al settore musicale, dove si è scoperto che certe sonorità si ascoltano non solo con le orecchie, ma… col cuore!

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