INVIATO CITTADINO Non sostate in viale Sant’Antonio... altri furti nelle auto, altri finestrini infranti
Non sostate in viale Sant’Antonio, verso la Porta omonima. Facilmente vi spaccano i cristalli. È accaduto più d’una volta, in vari punti della città. Ma le effrazioni sono tanto più frequenti, quanto più l’area di sosta è isolata e sfugge al controllo sociale. Accade spesso in quella bretella che collega piazza Fortebraccio con via San Giuseppe e il Toppo di Monteluce. Molti la percorrono per arrivare a via Bonacci Brunamonti. Ma di notte è il deserto.
Spesso, durante le ore della notte, i balordi prendono di punta le vetture e ne sfasciano i vetri per rimediare solo qualche spicciolo. Tanto la gente lo sa e non lascia in macchina oggetti di valore. Ieri l’effrazione è invece avvenuta in pieno giorno. La vettura colpita era in sosta nell’area riservata ai residenti.
Conoscendo i giri dello spaccio, i borgaroli ritengono di averne individuato l’autore. Si tratterebbe di un tossico, noto anche alle forze di polizia. Costui è solito rifornirsi al Largo della Pesa, tra i vicoli di via Bella e via dei Ciechi. Spesso, per rimediare qualche soldo, da strage di finestrini o oblò. “Dove lui passa… lascia il segno!”, commentano quanti ne conoscono le abitudini.