Dopo la polemica sui "tempi" di Umbra Acque, la società risponde: "La verifica è immediata, i lavori a secondo della gravità: ecco come"
Dodici giorni per intervenire al guasto, considerato di media entità, in via dell'Acacia. Per l'azienda è normale e spiega le metodologie di intervento e il caso in questione
Le perdite d'acqua in via dell'Acacia e le relative rimostranze dei cittadini - arrabbiati per i ritardi - non sono passate inosservate. Umbra Acque ci ha inviato una mail dove spiega il proprio punto di vista, cosa è stato fatto e come si interviene, almeno loro, in caso di un guasto considerato di media entità. Ecco la loro spiegazione. Come sempre i nostri lettori-cittadini valuteranno liberamente questa spiegazione. Dalla segnalazione ai lavori sono passati 12 giorni. Per loro è normale. Per noi un po' meno. (il direttore Nicola Bossi)
Umbra Acque non interviene e noi utenti ci rimettiamo. Inefficienza e mancata sostituzione di linee ammalorate
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Con riferimento all’articolo pubblicato il 27 luglio su “Perugia Today” relativamente ad una perdita in via dell’Acacia a Perugia, precisiamo che la segnalazione della perdita al centralino guasti è avvenuta il giorno 15 luglio, la verifica del guasto è stata eseguita dal personale operativo il giorno 16 luglio, catalogando il guasto con priorità MEDIA, mentre la riparazione è stata eseguita nella giornata odierna (27 luglio ieri per chi legge). Nel sopralluogo effettuato per la verifica della perdita idrica è stato infatti constatato, a differenza di riportato nell’articolo, l’assenza del pericolo di infiltrazioni nei cavidotti esistenti appurando che l’acqua fuoriusciva dal terreno e non dai cavidotti.
Umbra Acque ricorda che una volta giunta la segnalazione al numero verde, nel giro di poche ore la perdita è oggetto di un sopralluogo per stabilire l’entità del guasto e la riparazione viene inserita nel crono-programma di interventi che tiene di conto del livello di priorità e del grado di urgenza. Un po' come il triage al pronto soccorso, con l'assegnazione dei differenti codici ai pazienti in attesa: gli interventi classificati, a seguito di verifica in campo, come URGENTI vengono eseguiti entro 24 ore dal sopralluogo per la verifica della segnalazione, gli interventi con priorità MEDIA entro 10/15 giorni, quelli con priorità BASSA entro 15/20 giorni.
Nel periodo estivo inoltre è bene ricordare che si osserva fisiologicamente un incremento di guasti nelle reti idriche. La causa principale delle rotture è correlata, oltre all’incremento delle temperature che dà luogo a maggiori sollecitazioni sulle condotte e alle variazioni di portata/pressione dovute all’aumento dei consumi, anche alla vetustà delle condotte idriche.
Ovviamente c’è da sottolineare che nell’ottica dell’efficientamento dei cantieri, priorità viene attribuita alla sostituzione di porzioni di linea consistenti e dell’ordine di qualche centinaio di metri che consentono i maggiori recuperi idrici rispetto a situazioni locali quali prese per privati o zone di bassa densità abitativa che purtroppo rimangono in secondo piano e per le quali si ricorre alla riparazione, talvolta purtroppo anche frequente, fino alla programmazione della sostituzione appena è possibile anche con cantieri di taglia più piccola.
All’interno del “Programma degli Interventi 2020 - 2023”, una delle “poste” più importanti è senz’altro quella relativa proprio alla sostituzione delle linee acquedottistiche ammalorate. L’importo previsto annuo è di circa 5 milioni di euro con il quale è possibile andare a sostituire mediamente 50 chilometri di condotte annue. I consistenti investimenti sulla rete idrica effettuati da Umbra Acque in questi anni, hanno consentito di passare dal 52 % di perdite complessive del 2016 al 45 % previsto per fine 2021 con un risparmio annuo di volume idrico di circa 750.000 metri cubi.