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Cronaca Centro Storico / Via Guglielmo Oberdan

Studentessa precipita dal terzo piano: le condizioni restano critiche

Nel corso della notte, come informa una nota dell'ufficio stampa dell'azienda ospedaliera di Perugia, si è resa necessaria la somministrazioni di farmaci cortisonici per una infiammazione midollare. Non si escludono altri interventi

Sono tecnicamente riusciti gli interventi chirurgici a cui è stata sottoposta la ragazza americana caduta martedì notte da una finestra di un palazzo del centro storico di Perugia, anche se le sue condizioni restano critiche e la prognosi assolutamente riservata.

Le attività di chirurghi ed anestesisti sono durate più di dieci ore, per la complessità dei traumi subiti dalla studentessa nella caduta al suolo da oltre 10 metri. Nel corso della notte, come informa una nota dell'ufficio stampa dell'azienda ospedaliera di Perugia, si è resa necessaria la somministrazioni di farmaci cortisonici per una infiammazione midollare.

Il dottor Antonio Galzerano della Rianimazione ha disposto una Tac e una risonanza di controllo. Non è escluso che la paziente debba tornare nuovamente in sala operatoria per altri interventi riparatori delle numerose fratture subite.

È intanto confermato l'arrivo di alcuni familiari; sono attesi il padre ed il fratello maggiore della ragazza, che saranno raggiunti dalla madre nei prossimi giorni. I familiari, con il contributo dell’insegnante italiana che coordina i corsi per l'Università per Stranieri, sono rimasti costantemente in contatto con i medici della Rianimazione.

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