Studentessa precipita dal terzo piano, i medici tenteranno di svegliarla
Se il monitoraggio dei parametri vitali darà buoni risultati, entro domani i sanitati potrebbero tentare il risveglio della giovane, che è intubata e sedata dal suo arrivo in ospedale, dopo il terribile incidente
Secondo i medici della Rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, quella di oggi, venerdì 17 luglio, è una giornata importante per conoscere le condizioni della ragazza americana caduta da una finestra martedì notte a Perugia.
Se il monitoraggio dei parametri vitali darà buoni risultati, entro domani i sanitati potrebbero tentare il risveglio della giovane, che è intubata e sedata dal suo arrivo in ospedale, dopo il terribile incidente. Le condizioni della studentessa vengono definite, in una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, “stabili” ; come soddisfacente è risultato l’esito degli esami eseguiti dopo i lunghi e complessi interventi chirurgici di mercoledì.
Giovedì sera sono arrivati a Perugia il papà e il fratello della ragazza; per loro era pronto un taxi al loro arrivo all’aeroporto San Francesco di Assisi. Ad attenderli l’insegnante di italiano che guida il gruppo di studenti americani, che ha seguito la complessa fase di comunicazione con la famiglia, restando sempre in ospedale.
“Arrivati in Rianimazione, accolti dal Dottor Paolo Iorio, papà e fratello hanno voluto abbracciare ad uno ad uno in segno di gratitudine medici e personale infermieristico –dichiara all’ufficio stampa la docente -, una scena di grande emotività, che ha rafforzato nei familiari la convinzione che la ragazza è affidata alle cure di sanitari straordinari”.
L’ insegnante di origini umbre, da tempo organizza corsi di italiano e per motivi di lavoro si è trasferita in Florida. “Mi è bastato poco per rendermi conto della grande professionalità ed umanità del personale della Rianimazione di Perugia e l’ho riferito ai familiari. Per loro è stato un motivo di grande conforto, ma adesso chiediamo il rispetto della privacy, pur comprendendo le esigenze dei media. I familiari intendono ringraziare quanti in ospedale hanno dedicato tutta la loro professionalità per curare la paziente”.