"Sono un infermiere di rianimazione e spero di vedervi su quel lettino", sotto processo per oltraggio ai Carabinieri
L'uomo era stato fermato, multato e denunciato per guida in stato di ebbrezza, poi gli insulti ai militari
Fermato alla guida e trovato con un tasso alcolemico troppo alto, si scaglia contro i Carabinieri con il classico: “Voi non sapete chi sono io”.
Un 55enne perugino, difeso dall’avvocato Giuseppe De Lio, è finito davanti al giudice con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. L’uomo, secondo l’accusa, il 6 ottobre del 2020, era stato fermato da una pattuglia dell’Arma e trovato con un tasso alcolemico di 2,41 grammi per litro (il limite è 0,5).
Alle contestazioni dei militari, però, l’imputato avrebbe “offeso l’onore e il prestigio” degli stessi proferendo nei loro confronti frasi del tipo “siete degli str…, dei pezzi di m…”, poi “ora vi faccio vedere io chi sono”, oppure “siete dei cogl… e non capite un c…”, per finire con “io sono un infermiere e lavoro in rianimazione e spero di vedervi presto su quel lettino”.
Frasi che gli sono costate un decreto di citazione diretta a giudizio davanti al giudice monocratico del Tribunale di Perugia.