Si finge tecnico antincendio per rimuovere dagli estintori le targhette del rivale in commercio: processato
L'uomo è accusato di truffa e furto per aver intascato 90 euro per le verifiche e sottratto il libretto della manutenzione
Si finge tecnico incaricato della verifica degli estintori e spilla 90 euro ad un commerciante per il lavoro, ma in realtà è il titolare di un’azienda rivale che voleva fare spionaggio industriale.
Un uomo di 48 anni è finito sotto processo con l’accusa di truffa e furto aggravato perché “si presentava presso l'esercizio commerciale di ..., affermando di essere l'addetto della ‘ditta incaricata’ per la manutenzione degli estintori. Eseguito l'intervento, procedeva alla sostituzione di tutte le targhette apposte sugli estintori (intestate alla ... la ditta effettivamente incaricata per la manutenzione), con quelle della ditta ..., di cui era titolare, sottraendo, contestualmente, il registro delle verifiche, anch'esso intestato alla ..., e sostituendolo con altro privo di intestazione”.
Per la difesa “l'aver apposto, sugli estintori, le targhette relative alla propria ditta doveva ritenersi rappresentativo dell'intenzione di acquisire un nuovo cliente ed incompatibile con l'intento truffaldino ipotizzato nel capo d'imputazione; per l'intervento, effettivamente eseguito, era stata emessa regolare fattura; il ... aveva sottratto e sostituito il registro non per impossessarsi di quello vecchio, ma solo per rendere definitiva l'acquisizione del nuovo cliente”.