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Cronaca Madonna Alta / Via Settevalli

Pedinato e preso, bottino in tasca e droga ceduta dal finestrino dell'auto

Controlli serrati su tutta la città. Questa volta a farne le spese uno spacciatore di 22 anni che è stato arrestato in via Settevalli, ieri 18 maggio, dopo essere stato sorpreso a cedere una dosa di cocaina, ma in tasca aveva il vero bottino

Lo hanno prima pedinato, poi osservato da lontano. Il giovane 22enne, senza sospettare nulla, ha così aspettato che arrivasse il cliente in auto. Ed è proprio in via Settevalli, ieri, 18 maggio, che è avvenuto il repentino scambio tra il pusher e l’assuntore.

Ad osservare tutta la scena i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Perugia che hanno notato il ragazzo uscire dalla sua abitazione e dirigersi a piedi nelle vicinanze di un bar. Una volta che il pusher si è avvicinato alla vettura i militari sono quindi immediatamente intervenuti e hanno fermato il giovane, perquisendolo da cima a piedi.

Lo spacciatore che, non si era riuscito a liberare dell’involucro di chelophane, è stato quindi sorpreso con la droga in tasca, un grammo di cocaina circa. Ma è sul giubbotto che nascondeva i proventi della sua attività illecita, ben 2.900 euro tutti di piccolo taglio

All’esito della perquisizione personale i militari hanno inoltre perquisito l’abitazione dell’uomo, dove sono stati ritrovati all’interno del monolocale in uso allo spacciatore ritagli circolari di buste, utili per il confezionamento della cocaina, mentre sopra il mobile della cucina vi erano buste in cellophane ancora integre da utilizzare per la preparazione di nuove dosi. 

Per il 22enne albanese sono scattate immediatamente le manette ai polsi, mentre lo stupefacente, i soldi e il materiale da confezionamento è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’A.G. procedente.        

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