Perugia festeggia la traslazione delle spoglie mortali del patrono sant’Ercolano
Festeggiamenti e celebrazioni il 1° e il 2 marzo per la traslazione delle spoglie mortali di sant'Ercolano. La Santa Messa sarà officiata nella chiesa che porta il nome del Santo
“Nella storia di Perugia il vescovo martire Ercolano – spiega mons. Elio Bromuri, vicario episcopale per la cultura e rettore della chiesa intitolata al santo patrono – ha avuto un posto privilegiato, perché oltre al ruolo di vescovo e pastore della Chiesa annunziatore della Parola di Dio, ha ricoperto anche il ruolo di defensor civitatis, difensore della popolazione, sopratutto dei poveri. Nella fase dell'assedio della città da parte dei Goti di Totila, nell’anno 547, Ercolano divenne capo della resistenza contro il feroce nemico e per questa sua azione fu barbaramente ucciso e il suo corpo gettato fuori dalle mura cittadine, in segno di totale disprezzo”.
I perugini hanno dedicato a questo loro patrono (l’altro è san Costanzo) due festività in ricordo, una del martirio, il 7 novembre, e un'altra, il 1 marzo, in cui si celebra la traslazione delle spoglie mortali del santo nella chiesa che porta il suo nome.
Quest'anno la festa del 1 marzo, che da sempre assume un particolare significato religioso e culturale soprattutto per lo storico quartiere perugino delle “Scalette di Sant’Ercolano”, si protrarrà il giorno seguente, domenica 2, e vedrà la presenza del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, che presiederà la celebrazione eucaristica in programma sabato 1, alle ore 18. Quest’attesa importante celebrazione, la prima presieduta dal neo cardinale in città dopo quella nella cattedrale di San Lorenzo dello scorso 23 febbraio, al suo rientro dal Concistoro in Vaticano, sarà preceduta, sempre nella chiesa di Sant’Ercolano, dalla concelebrazione dei sacerdoti della città, in calendario sabato mattina, alle ore 10.30.
Altre S. Messe saranno celebrate in Sant’Ercolano domenica 2 marzo: alle ore 10.30, dal rettore della chiesa mons. Elio Bromuri, e alle ore 18, presieduta dall’arcivescovo emerito mons. Giuseppe Chiaretti. Quest’ultima sarà preceduta, alle ore 17, da un’iniziativa culturale sulla tradizione perugina delle feste di sant’Ercolano con gli interventi degli studiosi Franco Mezzanotte e Michele Bilancia.
