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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Elce

ESCLUSIVO "Io aggredita dal palpeggiatore alle 6.20 mentre andavo al lavoro"

Non è una semplice segnalazione, non è una semplice mail inviata alla redazione. Ma il frutto di un rapporto durato settimane tra Perugiatoday.it e una trentenne perugina molestata ad ottobre dal palpeggiatore seriale. E' stata fatta la denuncia. E' stata ascoltata dagli inquirenti e ora ha voluto scrivere la sua storia per aiutare le altre donne....

Abbiamo scritto molto del palpeggiatore seriale che da ottobre ha colpito ben 25 volte. Abbiamo parlato anche molto - da alcune settimane - con una nostra lettrice che ha effettuato regolare denuncia (in nostro possesso) alla Polizia di Perugia per le molestie subite dal "bruto". Alla fine tutti insieme abbiamo deciso di pubblicare il suo racconto per contribuire alla difesa delle donne. La vittima è una ragazza perugina di 30 anni che lavora tutte le mattine a Elce. Il fatto risale ad ottobre. Per motivi esclusivamente di indagine non metteremo il nome della vittima anche se lei, in nome della difesa delle donne, avrebbe voluto metterci la faccia e tutta la sua rabbia.

Nicola Bossi

******Voglio raccontare la mia esperienza in modo da poter mettere in guardia tutte le donne di Perugia. C’è un maniaco che si aggira per vari quartieri del centro storico di Perugia e dintorni, colpisce indistintamente donne giovani e meno giovani aggredendole alle spalle e palpeggiandole violentemente nelle parti intime. 

È successo anche a me, mentre stavo recandomi al lavoro. Dopo aver parcheggiato la macchina e fatto 20 metri a piedi dal parcheggio al posto di lavoro, un uomo, coperto con un cappello, mi ha aggredito alle spalle toccandomi con veemenza fino a quando non è scappato di corsa. Sono pochi attimi, frazioni di secondo, ma la violenza è intollerabile e il corpo violato. Erano le 6 e 20 di mattina. Mi trovano ad Elce e stavo per iniziare la mia giornata lavorativa.

Ha già colpito numerose ragazze, sempre con le stesse modalità. Finge di fare jogging, ha sempre il volto coperto, ha una corporatura medio robusta e una altezza definibile tra l’uno e settanta/settantacinque circa. Fino ad ora, le testimonianze raccolte e le notizie sui giornali, parlano di un “palpeggiatore seriale” che colpisce le sue vittime di mattina presto, tra le 6 e le 7 di mattina, quando ancora la città “dorme” e nessuno può vedere. Polizia e Carabinieri stanno svolgendo indagini da mesi e danno la caccia al maniaco, ma ancora è libero di colpire a suo piacimento. Finge di fare jogging perché il suo abbigliamento è sportivo e perché, probabilmente, quando va incontro alla sua vittima, deve farlo senza destare sospetto.

Quando sono stata aggredita, prima mi è passato a fianco, e quando mi sono girata per aprire la porta mi ha attaccato alle spalle, senza neppure avere il tempo di reagire. Invece è arrivato il momento di fare qualcosa. Prestare molta attenzione quando si gira da sole di mattina, assicurarsi che non ci sia quest’uomo nei paraggi. Come? Se vedete qualcuno correre di mattina presto nella vostra direzione, cambiate strada. Ha sempre il volto coperto da una berretta o da un cappellino, non è assolutamente riconoscibile in volto e non parla, proprio per non dare alla vittima nessun modo per poterlo identificare.

Queste alcune delle zone in cui il maniaco a colpito nell’arco di pochi mesi: Elce, Centro Storico, Porta Sant’Angelo, Acquedotto. Prestate molta attenzione. Prima di scrivere a Perugiatoday.it ho parlato a lungo con la redazione ma sempre dopo aver denunciato le molestie alle forze dell'ordine. Sono stata ascoltata e ho visionato anche alcuni filmati - ma a volto coperto - girati a Sant'Angelo dopo un'altra aggressione questa volta ad una professoressa. 

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