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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Fontivegge

Perugia, pugni in faccia alle vigilesse in via del Macello: l'aggressore resta in carcere

La difesa ha chiesto una valutazione psichiatriche e sta pensando ad un patteggiamento o al rito abbreviato. Nulla osta per l'espulsione

Il giudice del Tribunale di Perugia Serena Ciliberto ha convalidato l'arresto del 29enne nigeriano che ha aggredito due vigilesse davanti al posto fisso di Polizia locale di via del Macello.

L'uomo, in Italia con un permesso per motivi umanitari, avrebbe aggredito le due agenti per non averlo fatto entrare nell'ufficio per il disbrigo di alcune pratiche burocratiche. Le due vigilesse lo avrebbero invitato e tornare nel pomeriggio, in orario di apertura. Un rifiuto che avrebbe scatenato l'ira del giovane e l'aggressione a pugni e spintoni, che hanno provocato lesioni e contusioni giudicate guaribili in dieci giorni.

L'uomo, difeso d'ufficio dall'avvocato Vincenzo Maria Maccarone (sostituto processuale l'avvocato Simone Nicotra), non sarebbe nuovo a comportamenti del genere, avendo aggredito il direttore della Caritas di Perugia nel mese di giugno, sempre per futili motivi.

Il giudice ha convalidato l'arresto in carcere e disposto un rinvio per valutare le richieste della difesa di perizia psichiatrica (il giovane straniero non è sembrato molto in sé al momento dell'aggressione, proferendo parole sconclusionate) e di possibili riti alternativi.

Il giudice ha anche concesso il nulla osta per l'espulsione da valutare in caso di revoca del permesso e di cessazione della misura cautelare.

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