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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

'Portieri di Quartiere' già attivi a Perugia: ecco le zone della città e i compiti delle sentinelle al servizio dei cittadini

Presentato a Fontivegge il progetto realizzato dal Comune in collaborazione con il Consorzio Auriga

'Portieri di Quartiere' per rendere più sicure e vivibili le periferie, anche quelle più problematiche come le aree perugine di Fontivegge, Belocchio e Madonna Alta. È scattato in questo mese di febbraio 2020 il progetto voluto dal Comune di Perugia in collaborazione con il consorzio Auriga (22 mesi la durata, suddivisa in due fasi, e un costo complessivo di 488mila euro), per migliorare il decoro e garantire un punto di riferimento per i cittadini che potranno così rivolgersi a persone costantemente presenti sul territorio.

I COMPITI - Roberta, Elia e Moreno sono gli operatori 'senior' già attivi ai quali si affiancheranno entro la prossima primavera altri 10 giovani portieri tra i 18 e i 35 anni che verranno selezionati tramite un bando per tirocini extracurriculari che sarà pubblicato nelle prossime settimane.I 'Portieri di Quartiere' avranno compiti generali e specifici. Tra i primi, costruire, supportare e rafforzare la comunità, occupandosi delle relazioni con i cittadini e le associazioni sul territorio, informazione e ricezione delle segnalazioni, presenza continua tra parchi e strade, piccole manutenzioni e supporto agli anziani. Da marzo sarà attivo anche un numero verde gratuito per contattarli, così come le relative pagine Facebook e Instagram.

VIDEO "Portieri di Quartiere" a Perugia, "Un messaggio di serenità per la nostra città"

SPUNTA IL SINDACO - I “Portieri di Quartiere” sono figure previste nell’ambito dell’intervento “Regeneration Center” - Azione 1 “Portieri di comunità” - Progetto “Sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio” del Comune di Perugia in collaborazione con il Consorzio Auriga, all’interno del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” della presidenza del Consiglio dei Ministri. Il servizio è stato presentato oggi (lunedì 17 febbraio) presso lo spazio co-working “Binario 5” a Fontivegge, alla presenza di Gianfranco Piombaroli (presidente del Consorzio Auriga), del sindaco Andrea Romizi e del suo vice Gianluca Tuteri oltre che degli assessori Margherita Scoccia e Luca Merli.

GLI OBIETTIVI - “Ringraziamo il Comune di Perugia che ci ha coinvolto in questo progetto - dichiara il presidente del Consorzio Auriga -, che crediamo essere innovativo anche rispetto a quelli proposti da altre città italiane. Si tratta di una prima fase rispetto ad un più ampio percorso, dove attraverso più risorse saranno tutelati i principi di integrazione e multiculturalità. In un periodo in cui i legami sociali risultano a tutti gli effetti sconquassati crediamo che la relazione tra persone possa aiutare a ricreare una maggiore socialità”. Con la presenza e l’operato dei “Portieri”, l’intento è quello di migliorare il decoro del territorio e supportare i cittadini con figure di riferimento quotidianamente presenti nel quartiere, in una fase di trasformazione per l’intera area. Il Comune tiene particolarmente al progetto e la presenza contemporanea di tre membri della Giunta e l’ingresso a ‘sorpresa’ del sindaco, ne sono una concreta testimonianza. “Quando si è abituati a vedere solo le foglie che cadono - ammette il vice sindaco Tuteri -non ci si accorge dei fiori che ci sono sotto. Questo per noi è un fiore con il quale vogliamo ricreare un maggiore interesse a vivere questi quartieri”.

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