Il trapianto di reni salva due vite: pazienti in "condizioni più che soddisfacenti"
“Tenuto anche conto del poco tempo trascorso dai due interventi chirurgici e della diuresi già ripresa, il quadro clinico può essere definito positivo”, fa sapere il dottor Emidio Nunzi direttore della struttura di Nefrologia
Sono considerate “più che soddisfacenti “ le condizioni dei due pazienti, sottoposti ad intervento chirurgico nella giornata di lunedì 4 gennaio dall’equipe del dottor Paolo Baccari (di cui facevano parte anche i dottori Enrico Papi e Francesco Pensi) per il primo trapianto di reni del 2016 presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
“Tenuto anche conto del poco tempo trascorso dai due interventi chirurgici e della diuresi già ripresa, il quadro clinico può essere definito positivo”, fa sapere il dottor Emidio Nunzi direttore della struttura di Nefrologia, dove sono ricoverati l’uomo e la donna che ora guardano al loro futuro con prospettive diverse.
I due interventi chirurgici, che hanno impegnato il gruppo multidisciplinare sono iniziati nelle prime ore di lunedì per terminare alle 19,30. Questa mattina, martedì 5 gennaio, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, i sanitari che si sono occupati del caso, si sono riuniti per un confronto.