Perugia, carabinieri ed esercito tornano in ospedale per donare il sangue
Questa mattina, 20 maggio, 47 tra carabinieri e rappresentanti dell’esercito hanno assolto l’impegno assunto in passato quando venne siglata una convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia
Una donazione programmata, ma sempre gradita, anche perché il Servizio Trasfusionale del Santa Maria della Misericordia di Perugia conta molto sulla fidelizzazione dei donatori. Questa mattina, 20 maggio, 47 tra carabinieri e rappresentanti dell’esercito hanno assolto l’impegno assunto in passato quando venne siglata una convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia.
L’arrivo in ospedale dei militari non ha certo ritardato i prelievi degli altri donatori, grazie ad un percorso oramai collaudato, che snellisce le operazioni di accesso e prelievo con personale destinato. Nella mattinata di oggi sono stati 97 i donatori e le prime proiezioni del 2015 indicano un incremento seppure leggero rispetto all’anno scorso.
Oltre ai Carabinieri si sono presentati per la prima volta anche ufficiali e graduati dell’Esercito della Scuola di Lingue Estere, con il Generale Antonio Badalucco che ha accolto l’invito rivoltogli dal Generale Roberto Boccaccio, da sempre sostenitore della donazione di sangue e dal Colonello Francesco Pelliccia, responsabile del servizio sanitario dell’Arma dei Carabinieri in Umbria. “ Ci piace pensare che il nostro gesto di donazione venga percepito come un appuntamento a favore della vita dei cittadini – ha commentato il Gen. Boccaccio-. Siamo orgogliosi di renderci utile anche sul fronte dell’assistenza sanitaria".