Lite sul pianerottolo condominiale: "Ti uccido quando ti incontro". A processo per minacce
Un uomo accusato di aver tirato i capelli alla vicina e di averla colpita con degli schiaffi
La lite tra vicini di casa finisce in tribunale con un’accusa di lesioni e minacce. Rumori, alcol, via vai di persone. Una situazione che ha portato alla lite.
Sotto processo un algerino di 52 anni, difeso dall’avvocato Fabrizio Maria Castelvecchi, accusato di aver colpito e minacciato una vicina di casa al culmine di una lite per motivi di disturbo della quiete.
Secondo la Procura l’uomo le avrebbe procurato un “ingiusto danno” in quanto “tirandole i capelli e colpendola con le mani” la donna avrebbe riportato “lesioni personali consistite in ecchimosi alle braccia, volto e gambe, con prognosi di giorni 3”.
Il capo d’imputazione riporta anche le minacce proferite dall’imputato nei confronti della donna e dei suoi congiunti: “Vi giuro che vi ammazzo, vi renderò la vita impossibile, tanto ti ammazzo quando ti vedo”.
La donna, una ecuadoregna di 61 anni, si è costituita parte civile tramite l’avvocato Salvatore Cavuoti. I fatti sono avvenuti a Perugia il 2 luglio del 2015.