Delirio a Madonna Alta: fa irruzione in casa dell'ex, lo accoltella e lo pesta

Intervento delle Volanti nella notte a Madonna Alta dove un guardiano giurato si è imbattuto in una donna seminuda e con il volto sporco di sangue che usciva da un abitazione, terrorizzata per essere stata minacciata di morte. La guardia, vedendo uscire un uomo dall’abitazione, ha fatto salire la donna nella macchina di servizio e ha chiamato la Polizia. Gli agenti hanno rintracciato l’uomo e calmato la situazione.

Gli uomini della Volante hanno ricostruito che da pochi mesi i due avevano terminato una relazione sentimentale con l’uomo, un tunisino 25enne noto alle forze di polizia, che non rassegnandosi alla fine della relazione, perseguitava l’ex, un trans brasiliano 32enne, e che per tali fatti aveva più volte inoltrato denunce.

Nella serata il tunisino ha chiamato ripetutamente al cellulare il brasiliano che si trovava da solo in casa, ma, non ottenendo risposta, ha raggiunto l’abitazione dell’ex convivente supponendo la presenza di altre persone, accecato dall’ira. Prima ha bussato con forza sulla porta d’ingresso, poi ha forzato la persiana e aperto violentemente la finestra, distruggendo il vetro.

Una volta entrato, in preda alla gelosia, ha proferito parole minacciose. A questo punto il brasiliano, temendo per la propria incolumità, ha cercato di scappare attraverso la finestra, ma è stato raggiunto dal tunisino. Il 25enne gli ha strappato la maglia di dosso, ha afferrato un coltello appoggiato sul tavolo e lo ha accoltellato, dopo averlo colpito in volto.

Nonostante ciò, il brasiliano è riuscito a fuggire dal suo appartamento arrivando fino alla porta del vicino di casa per chiedere aiuto. L’ex lo ha inseguito. A quel punto è scappato in strada urlando.  Il tunisino è stato arrestato per i reati di “violazione di domicilio aggravata e lesioni personali aggravate”. Sarà processato domattina per direttissima.